Appuntamento il 21 novembre, per un confronto con Don Mattia Ferrari, giovane sacerdote, cappellano di bordo della nave Mar Jonio di Mediterranea Saving Humans e autore del libro “Salvato dai migranti. Racconto di uno stile di vita”. Organizza la Tenda di Abramo odv insieme a altre associazioni. Riceviamo e pubblichiamo.
(da Vdossier*) Una soluzione di certo complessa, piena di paletti, freni burocratici e politici, ma a oggi il corridoio umanitario è l'unico strumento per accogliere in sicurezza i profughi. Ne parliamo con Donatella Linguiti di Amad, da anni in prima linea nell'ideare e realizzare questi tortuosi percorsi internazionali.
Appuntamento il 27 gennaio. Lo promuove Famiglie Adottive Insieme OdV, con la partecipazione del sindaco di Fermo Calcinaro e degli attori che si occupano del tema: Questura, Prefettura, Comunità di accoglienza, Servizi sociali, Ambito territoriale, Tutori. È l’ultimo appuntamento del percorso formativo “Dal territorio di Fermo ai territori del mondo”, lo organizza l’Associazione Famiglie adottive.
(da CSVNet*) - Presentata “Partecipo quindi dono”, l’indagine realizzata dal Centro studi Medì, con il supporto di CSVnet e dei Csv, sulle diverse forme di impegno che hanno coinvolto i cittadini stranieri residenti in Italia durante la pandemia e l’accoglienza dei profughi in Ucraina. Ecco i dati, le motivazioni e le sfide di questi protagonisti “inediti” della solidarietà
Esperienze e prospettive di accoglienza per gli stranieri a Macerata. L’incontro del 25 novembre è aperto a associazioni e cittadinanza. Riceviamo e pubblichiamo.
A Loreto un incontro organizzato dalle Acli Marche per analizzare e conoscere la realtà delle migrazioni, con testimonianze di chi è impegnato alle frontiere nord e sud dell’Italia
Sessantotto migranti sono arrivati al molo 19 del porto dorico, sulla nave della ong Sos Mediterranè: La testimonianza di Croce Rossa e Caritas.
In una lettera le odv di Ancona che operano per l’inclusione e la solidarietà, criticano alcune testate giornalistiche locali per il “linguaggio scopertamente sprezzante” con cui la questione della marginalità e dei senza dimora viene raccontata accostandola solo alla categoria del “degrado” e senza tenere conto della dimensione umana del fenomeno. L’invito è di non limitarsi alla logica della sicurezza, ma di analizzare la realtà dei fatti nella sua complessità e prendere le distanze dalla politica del decoro come persecuzione dei poveri e dei migranti. Pubblichiamo la nota.
Sabato 16 luglio, 199 persone migranti, tra cui 50 minorenni, sono state messe in salvo sulla banchina del porto dorico dalla nave umanitaria della ong tedesca Humanity I. Presenti al momento dello sbarco operatori e volontari di Croce Rossa e Caritas. L’opera di assistenza sanitaria e accoglienza è continuata al Pala Brasili di Collemarino. È stato, ad oggi, lo sbarco numericamente più rilevante per il capoluogo marchigiano.