Il progetto "EDU_TOUCH" ha per tema la prevenzione del disagio giovanile e delle dipendenze, attraverso l'educazione all'uso corretto delle nuove tecnologie e la promozione del volontariato. Il progetto è stato avviato a marzo 2018 e durerà 18 mesi.
"EDU_TOUCH" è finanziato nell'ambito dell'avviso pubblico “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile” della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche Antidroga e vede capofila il CSV Marche (Centro Servizi per il Volontariato), ed enti partner il liceo Scientifico "Marconi" di Pesaro, l'IIS "Corinaldesi" di Senigallia (An), il liceo artistico "Cantalamessa" di Macerata e il liceo classico "Stabili Trebbiani" di Ascoli Piceno.
Attraverso l’utilizzo di metodologie multidisciplinari ed il coinvolgimento delle scuole, delle istituzioni e della società civile, l’obiettivo generale del progetto è promuovere un uso corretto del web, sviluppando la consapevolezza dei minori rispetto alle potenzialità di internet, ma anche dei rischi che la rete nasconde (quale spazio virtuale in cui vengono incentivati comportamenti guidati da una cultura dello sballo e dell’eccesso ed in cui è presente un mercato illegale di sostanze psicotrope), diffondendo presso educatori e famiglie gli strumenti atti a prevenire, inibire e controllare eventuali comportamenti illeciti o pericolosi.
Destinatari diretti del progetto saranno circa 500 ragazzi delle scuole superiori (tra i 15 e i 18 anni), destinatari indiretti gli adulti che riceveranno conoscenze e competenze per poter accompagnare i ragazzi: docenti attivi nelle scuole associate, famiglie e volontari impegnati nelle associazioni coinvolte, come spazio di condivisione di comportamenti “sani e positivi” dentro le comunità.
In sintesi, le attività previste dal progetto coinvolgeranno due livelli, quello degli adulti che hanno una funzione educativa e quello dei ragazzi.:
- identificazione ed analisi dei fabbisogni di competenze e principali criticità incontrate nella funzione educativa, la costruzione di una “cassetta degli attrezzi” ed una lettura condivisa degli stili di consumo, delle propensioni e dei profili di rischio dei minori (si sperimenterà una modalità innovativa di mentoring on line, tramite un’app per mobile);
- formazione degli educatori con un ciclo di seminari, che saranno organizzati presso le sedi del CSV, rivolti a target differenti (adulti con funzione educativa, insegnanti, volontari e genitori) sui temi: il ruolo del web nella cultura dello sballo, i nuovi stili di consumo e di reperimento di sostanze on line, i dispositivi di prevenzione, controllo ed inibizione, l’utilizzo “costruttivo” del web.
- attività con gli studenti (laboratori organizzati presso le scuole, sui temi delle tossicodipendenze e i rischi del web e su cittadinanza attiva e volontariato; percorsi extracurricolare oppure stage nelle Odv del territorio; percorsi formativi aggiuntivi, per alcuni studenti, per diventare “peer educator”; creazione di "Hub scolastici", ovvero spazi all’interno della scuola, dove studenti formati possano mettere le loro conoscenze a disposizione dei pari. L’Hub si proporrà come incubatore di proposte ed eventi/attività/progetti concreti ideati e realizzati su iniziativa dei ragazzi e con il sostegno degli adulti, in tema di prevenzione dell’abuso di sostanze stupefacenti e sensibilizzazione all’uso responsabile del web (tramite la metodologia peer to peer).
La pubblicazione finale del progetto, realizzata per l'evento conclusivo di novembre 2019.
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Di seguito riportiamo le notizie che riguardano il progetto |