ANCONA – Si è concluso con un workshop online tra i partecipanti da tutta Italia il progetto “Cittadini si diventa. Il contributo degli immigrati alle progettazioni delle politiche locali”. Il progetto avviato nel 2018 ha avuto l’obiettivo di migliorare l'accesso ai servizi e il coinvolgimento nella società civile di chi è immigrato. E quindi di sostenere efficaci percorsi di coinvolgimento dei cittadini di paesi terzi e delle loro associazioni in qualità di attori responsabili, in grado di incidere nella definizione delle politiche pubbliche locali in materia di integrazione sociale e culturale.
Tra le finalità di “Cittadini si diventa. Il contributo degli immigrati alle progettazioni delle politiche locali”, ci sono state quelle di sperimentare modelli di collaborazione tra enti locali e organizzazioni di stranieri. O singoli stranieri, attraverso la progettazione partecipata di azioni tese a migliorare l’accesso ai servizi degli immigrati e a contribuire alla elaborazione di politiche pubbliche locali che tengano conto del punto di osservazione degli immigrati, delle loro esperienze e conoscenze dei servizi.
Il progetto “Cittadini si diventa – il contributo degli immigrati nella progettazione delle politiche locali” è stato finanziato dal FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020) - Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale - Obiettivo nazionale ON 3 - Capacity building. Le attività sono state realizzate nella provincia di Ancona e poi di Roma, Pisa, Foggia, Piacenza e Treviso, con la collaborazione di partner locali costituiti da associazioni di immigrati o da reti a supporto di gruppi di immigrati e interlocutori pubblici che condividono le finalità del progetto.
Alla conferenza online conclusiva, trasmessa il 17 dicembre in diretta Facebook (facebook.com/fondaca.org), ha preso parte anche il CSV Marche, partner locale per la provincia di Ancona, insieme ad Associazione Terzavia, che fra le sue iniziative gestisce il Centro Interculturale “Donne e Donne” ad Ancona e opera in attività di accoglienza e integrazione.
Qui in video dell’incontro.