ANCONA - Il progetto Dyvo - Digital Technologies for Validating Young VolunteersCompetences, offre ai giovani un’opportunità unica per riflettere sulle competenze maturate nel volontariato e per apprendere come validarle. Dal 9 all’11 marzo, dodici operatrici e operatori giovanili provenienti da Italia, Belgio, Lituania e Austria, parteciperanno a una formazione a Graz, in Austria, sulle abilità trasversali acquisite da volontari nel mondo dell’associazionismo e su quegli strumenti per la loro convalida e certificazione.
Dyvo è finanziato dal programma Erasmus+, YouthIn Action e vede il coinvolgimento diretto di due realtà marchigiane, in partnership con altre realtà europee: CSV Marche che in Dyvo riveste il ruolo di capofila e che ha il compito di promuovere il volontariato e l’associazionismo a livello regionale, e l’hub creativo Warehousehub che ha la sua base a Mondolfo, in provincia di Pesaro Urbino e che negli anni si è specializzato nel disegno di percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali nei giovani.
Grazie al coinvolgimento dei due enti, dall’Italia saranno quattro i partecipanti che avranno la possibilità di approfondire una tecnologia nuova, la blockchain, che può essere utilizzata per certificare e raccogliere esperienze riconducibili al mondo della formazione e della cultura. Il programma formativo Dyvo mette a fuoco alcune competenze maturate col volontariato e utili anche per imparare a gestire la complessità del presente e a perseguire una crescita professionale nel nuovo mondo del lavoro, in particolare: autocoscienza, empatia, collaborazione, leadership, adattabilità e flessibilità, problem-solving, creatività e innovazione, tra le dieci più importanti per il futuro del lavoro secondo il World Economic Forum.
Prima della formazione, l’8 e 9 marzo si svolgerà sempre a Graz il meeting tra i partner di Dyvo, enti e realtà dall’Italia, Austria, Belgio e Lituania e Cipro. E sarà l’occasione per verificare l’andamento del progetto e del percorso formativo che coinvolge 40 partecipanti, tra giovani volontari e tutor coinvolti.
Nei giorni in cui soffiano venti di guerra nel futuro dell’Europa, il progetto Dyvo non rinuncia, attraverso le sue attività, a valorizzare il protagonismo dei giovani, il loro desiderio di interculturalità e la voglia di incontrarsi e confrontarsi proprio su quelle esperienze che, nell’ambito del volontariato, li vedono mettere in gioco, solidarietà, altruismo e un impegno e una dedizione competente.