ANCONA - Il sostegno alle competenze di base per i migranti e i richiedenti asilo è una priorità per i sistemi di accoglienza europei. L'alfabetizzazione in lingua italiana, la matematica e le competenze digitali possono infatti facilitare l'integrazione di rifugiati e migranti fornendo accesso a informazioni su istruzione, salute, servizi disponibili, ricerca lavoro.
Da qui nasce il progetto europeo "Volutoring" finanziato dal programma Erasmus+, di cui il CSV è partner con altri enti e organizzazioni da Turchia, Grecia, Spagna, Svezia e Cipro. Avviato a fine 2018 e in corso fino al 2020, ha l'obiettivo di sviluppare un approccio globale di tutoraggio per la costruzione delle competenze chiave di migranti e rifugiati, al fine di facilitare la loro integrazione nella comunità in senso più ampio. Questo processo verrà facilitato da una piattaforma elettronica e supportato da volontari o professionisti opportunamente formati, che fungeranno da tutor per i migranti/rifugiati adulti nel loro processo di integrazione. Il target più diretto delle attività sono dunque operatori del settore che lavorano con i migranti, come educatori, sindacati, mediatori culturali, volontari.
Dopo il primo meeting tra i partner di progetto, tenutosi ad Atene il 31 gennaio e 1 febbraio scorsi, il progetto è nel vivo dell'azione di ricerca propedeutica allo sviluppo della piattaforma, che i partner stanno portando avanti nei propri territori.
Il CSV Marche in particolare, ha già condotto nei mesi scorsi due focus group (uno con migranti e richiedenti asilo, l'altro con operatori dell'accoglienza) e due survey on line (una rivolta agli operatori sociali, l'altra col target degli insegnanti di italiano L2).
Un'attività di ricerca, quest'ultima, che insieme a quelle condotte dagli altri partner, sarà tra i contenuti oggetto del secondo meeting di progetto in programma a Stoccolma dal 22 al 24 settembre.
Per maggiori informazioni, vai alla pagina del progetto