ANCONA - È una delle stragi più drammatiche del Mediterraneo quella del 3 ottobre 2013, quando al largo di Lampedusa, un barcone colmo di persone migranti si rovesciò su un lato, portando a fondo trecentosessantotto tra bambini, donne e uomini. In occasione delle celebrazioni organizzate per non dimenticare questo tragico naufragio, si recherà nell’isola una delegazione del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato) - con Valeria Bochi e Gianluca Frattani del team progettazione europea -, e una delegazione del Comune di Pesaro, con il vicesindaco Daniele Vimini, il responsabile ufficio sviluppo e opportunità Marco Scriboni, e Cristian della Chiara per il Rossini Opera Festival.
La visita rientra infatti nello scambio tra le municipalità di Pesaro e quella di Lampedusa, previsto dal 2 al 4 ottobre, nell'ambito del progetto europeo Snapshots From The Borders, che vede 35 partner tra enti territoriali di frontiera di sedici paesi europei ed organizzazioni della società civile, con l'obiettivo di aumentare consapevolezza e comprensione critica sull’interdipendenza globale delle cause dei flussi migratori, e favorire il coordinamento tra i territori europei di confine interessati più direttamente dal fenomeno migratorio. CSV e Comune di Pesaro sono i partner del progetto per le Marche.
Per ricordare la giornata del 3 ottobre, il Comune di Lampedusa e Linosa, ente capofila di Snapshots From The Borders, ha organizzato un'intensa celebrazione. Alle 3,30 del mattino si terrà la cerimonia notturna nell’orario del naufragio e alle 9, dopo la marcia verso la Porta d’Europa e il raccoglimento con i superstiti del naufragio, i rappresentati della comunità e delle istituzioni, si salirà a bordo dei pescherecci a deporre corone di fiori nello specchio d’acqua dove il barcone è affondato. La giornata si concluderà nel pomeriggio, con l’inaugurazione della targa “I Giusti” in Piazza Piave.
Quest’anno, eventi di commemorazione si terranno contemporaneamente in ventinove capitali e città europee, per sensibilizzare i cittadini sui differenti temi e aspetti della migrazione. Il presidente di CSV Marche Simone Bucchi sarà a Trento per la Conferenza di CSVnet (Associazione nazionale dei CSV), che si aprirà proprio con la partecipazione alla marcia in memoria delle vittime dell’immigrazione organizzata dal Cnca.
Una data simbolo quella del 3 ottobre, sulla quale la rete del progetto ha lanciato una campagna di raccolta firme, tutt'ora in corso, per chiederne alle istituzioni europee il riconoscimento come "Giornata europea della Memoria e dell’Accoglienza, condividendo l'appello affinché le politiche migratorie europee abbiano come valori guida umanità e solidarietà e, al contempo, promuovano la condivisione di responsabilità in tutti i paesi membri dell’Unione.
La petizione è on line su https://you.wemove.eu/campaigns/3-ottobre