TOLENTINO (Mc) - Alla scoperta della sapienza manifatturiera, dell’arte e della cultura del territorio. Poltrona Frau Museum e Centro Teatrale Sangallo accolgono i bambini di Tolentino nella settimana dal 21 al 26 giugno per delle visite guidate. L’iniziativa è promossa da Società cooperativa Sociale Onlus Opera, che da febbraio coordina lo Sportello di ascolto del Centro polifunzionale la Sorgente, nato per orientare i più giovani nel mondo della scuola, delle scelte professionali e nella conoscenza del patrimonio storico culturale locale. L'organizzazione delle visite sono il momento conclusivo dello Sportello, che è attivo da febbraio, e rientrano anche esse in Resiliamoci, progetto selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Resiliamoci è un’azione di rete nata per creare opportunità di incontro e di crescita per i bambini delle zone colpite dal terremoto, attraverso laboratori, sportelli educativi, giochi e momenti di formazione, come quelli delle visite ai due musei di Tolentino, organizzate da Opera onlus. Il Poltrone Frau Museum, con i suoi percorsi sulla storia del design e sulla realtà socio economica della zona, e il Centro Teatrale San Gallo, polo di arte e di musica e scuola di disciplina dello spettacolo, sono due spazi dove i più piccoli potranno scoprire aspetti e opportunità del proprio territorio, così da conoscere in prima persona ciò che sogni, idee e lavoro possono generare nella comunità. Le due visite sono organizzate in collaborazione e col supporto delle scuole e delle parrocchie di Tolentino e dintorni La partecipazione è gratuita ed è ancora possibile unirsi. Per informazioni contattare il 3338561457.
Resiliamoci dà supporto ai minori e alle famiglie di 62 Comuni del cratere sismico marchigiano. Il progetto nasce nel 2017 grazie all’Ente finanziatore Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e fino a luglio 2021 mette in rete quaranta partner, fra cooperative, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, scuole, comuni e Ats nelle province di Macerata, Fermo e Ancona. Finora i bambini direttamente coinvolti sono stati oltre 500.