FANO (Pu) – Una web tv tematica, ma anche uno sportello informativo, corsi di formazione, eventi ed iniziative culturali, un laboratorio di fiabe per bambini, interventi di mediazione linguistica nelle scuole: il tutto all'insegna dell'integrazione e l'inclusione sociale degli immigrati sul territorio e della promozione dell'intercultura. S'intitola "Noi mondo tv" ed è un progetto promosso dal Comune di Fano – Settore servizi educativi, in partnership con le associazioni Don Paolo Tonucci - Apito Marche, L'Africa Chiama, Millemondi, Millevoci, Nuovo Orizzonte, Comunità Montana dell'alto e medio Metauro, Centro servizi per il volontariato delle Marche, Fondazione Caritas Fano Onlus e Provincia di Pesaro e Urbino.
Contesto, obiettivi e azioni del percorso, finanziato con oltre 300.000 euro dal Fei (Fondo europeo per l'integrazione di Cittadini di Paesi Terzi), sono stati presentati a Fano, presso la sala della Concordia, nel corso di un incontro con la stampa, cui hanno preso parte Franco Mancinelli - Assessore Servizi educativi e Politiche per l'istruzione Comune di Fano, Angela Casanova e Marco Rondina – Settore servizi educativi Comune di Fano, Simone Bucchi – Presidente Delegazione Pesaro e Urbino del CSV Marche, Sabrina Gouizi – Associazione Millevoci , responsabile web tv "Noi mondo tv" ed altri rappresentanti delle associazioni partner del progetto.
Secondo le statistiche del dossier Caritas Migrantes 2011, l'incidenza percentuale degli stranieri nella regione Marche è del 9% e del 9,2% nella provincia di Pesaro Urbino: dati che a livello nazionale collocano le Marche al quinto posto tra le regioni a maggiore immigrazione.
Considerando questi dati e partendo dall'analisi del contesto locale, il Comune di Fano in un percorso di confronto e collaborazione con diverse associazioni che operano a sostegno degli stranieri immigrati sul territorio ha sviluppato l'idea di creare una web tv tematica e mettere a sistema una serie di iniziative per informare e sensibilizzare la cittadinanza e promuovere l'integrazione. Priorità del progetto è l'inclusione sociale, nel territorio marchigiano, di cittadini provenienti da paesi terzi e l'implementazione del dialogo tra questi e gli italiani.
"Il risultato di questo grosso finanziamento – ha spiegato l'Assessore comunale ai servizi educativi Franco Mancinelli – è frutto di una rete tra istituzioni e volontariato che va avanti già da anni con impegno nel settore dell'accoglienza e il sostegno agli immigrati. Con questo progetto possiamo potenziare le attività e fare un salto in avanti oltre l'accoglienza, verso una piena inclusione, che significa volontà di informarsi, scambiare conoscenze, fare cultura, essere protagonisti di una nuova cittadinanza".
In particolare lo strumento della web tv, fulcro del progetto, vuole essere una rete funzionale che colleghi tra loro enti pubblici e privati, istituzioni e associazioni, che operano nel sociale nell'intento di favorire l'integrazione e promuovere l'intercultura. Vuole inoltre facilitare l'accesso degli stranieri immigrati ai servizi offerti dal territorio, grazie anche alla traduzione dei contenuti in diverse lingue e all'utilizzo di un registro di linguaggio semplice ed accessibile.
Inoltre compito della web tv e del progetto sarà anche quello di informare la cittadinanza attraverso fatti di cronaca legati al mondo dell'immigrazione, all'intercultura e all'integrazione, proponendo approfondimenti culturali (culinari, musicali,letterari, ecc..), e appuntamenti con dirette on-line.
Attenzione verrà posta anche nell'implementare le attività nelle scuole del territorio di Fano, attraverso la mediazione interculturale, il supporto linguistico e il sostegno scolastico, come evidenziato da Angela Casanova e Marco Rondina del Settore Servizi educativi del Comune di Fano.
"Il progetto nasce e può contare su una rete di associazioni che ha molta esperienza su questi temi - ha sottolineato Simone Bucchi, Presidente Delegazione Pesaro e Urbino del CSV Marche – L'obiettivo è fare di questa web tv un reale strumento di integrazione, tematico sì, ma partecipato anche dalla cittadinanza, e aperto in molteplici direzioni".
Nella fase iniziale, il progetto prevede appunto la creazione e lo sviluppo di una web tv tematica che si occupi di integrazione e intercultura. La web tv sarà inserita in un sito internet all'interno del quale saranno approfondite le culture presenti nel territorio marchigiano.
"L'idea è nata all'interno dell'associazione Millevoci che opera da anni in questo settore – ha dichiarato Sabrina Gouizi, illustrando la struttura della web tv e del sito che la ospiterà – ci siamo chiesti cosa potevamo fare in più per favorire l'integrazione degli immigrati ed abbiamo trovato una risposta proprio nella web tv, uno strumento che funziona molto per la condivisione, la fruizione, ma anche per monitorare la realtà e come archivio di esperienze. Noi mondo tv avrà dei servizi dedicati espressamente agli stranieri, ma è d'interesse per tutti, con tanti contenuti e news finalizzati alla scoperta e alla conoscenza di culture diverse. Ora siamo nella fase di implementazione dei contenuti, parte dei quali sarà tradotta nelle lingue delle etnie più diffuse nella nostra regione; poi seguirà l'avvio ufficiale".
Ad implementazione avvenuta si procederà a sviluppare e seguire le altre azioni del progetto, ognuna delle quali sarà curata da una delle associazioni coinvolte: sportello informativo via web tv (Ass. Nuovo Orizzonte), interventi di formazione per mediatori linguistico-culturali e insegnanti (Ass. Millemondi), evento di cultura "Settimana africana" e rassegna cinematografica (associazione L'Africa Chiama), rassegna letteraria interculturale "Accenti Diversi" (Sala della Pace di Fano), Laboratorio per bambini per la realizzazione di un libro di fiabe sull'intercultura (associazione Apito).
Saranno promosse via web animazioni interculturali con un educatore - animatore nelle scuole primarie di Fano. Saranno implementati interventi di mediazione linguistica nelle scuole primarie e secondarie di primo grado di Fano.
Per maggiori informazioni scarica la scheda del progetto nella sezione allegati