ANCONA - Il 1° ottobre si è tenuto ad Ancona il primo dei workshop previsti dal progetto NETAge. Il workshop è stato organizzato da Regione Marche, partner capofila del progetto, Svim e CSV Marche ed è stata un'opportunità per illustrare a politici, operatori e volontari i contenuti, gli obiettivi e la metodologia del progetto.
Giovanni Santarelli della Regione Marche ha presentato il progetto soffermandosi in particolare sul potenziale impatto di NETAge sul territorio marchigiano e sulle politiche di assistenza agli anziani. Massimiliano Pinat, coordinatore del progetto per conto di Svim, ha sottolineato la struttura e la metodologia del progetto.
Benedetta Polini del CSV Marche ha focalizzato la sua relazione da un lato, sul tema dell'invecchiamento della popolazione illustrandone le caratteristiche e le principali chiavi di lettura e dall'altro lato, sulla questione della fornitura di servizi di assistenza agli anziani e sugli enti titolati. Laura Papi di Svim e Gianluca Frattani del CSV Marche hanno illustrato lo stato di avanzamento di NETAge. Papi ha commentato i principali risultati emersi dalla swot analisi condotta sul territorio regionale, mentre Frattani ha illustrato i criteri e le procedure di selezione dei partecipanti alle imminenti sessioni di mobilità, rivolte a volontari, operatori e politici.
Il workshop si è concluso con una sessione di dibattito aperta ai partecipanti nel corso della quale si è avuto modo di chiedere informazioni ed ulteriori dettagli riguardo al progetto ed alle iniziative ad esso collegate. A tutti i partecipanti è stata fornita una cartella di lavoro contenente le relazioni presentate nel corso del workshop e materiali informativi sul progetto.
Nei giorni seguenti, i risultati del workshop sono stati oggetto di una serie di incontri organizzati da CSV Marche presso i propri sportelli regionali, a cui hanno avuto modo di partecipare associazioni e volontari interessati al progetto NETAge.