ANCONA – Promuovere nei giovani la cittadinanza attiva e la coscienza critica e rafforzare il ruolo della scuola e della società civile, per la sensibilizzazione, la formazione e l'educazione delle giovani generazioni. A questo obiettivo è dedicato il progetto per le scuole "Legalità... Be connected! Percorsi di cittadinanza attiva nelle province di Ancona, Macerata e Fermo", che nell'anno scolastico 2013/14 ha coinvolto 15 istituti scolastici superiori del territorio. Mercoledì 15 ottobre alle ore 9, nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Ancona, si terrà l'evento finale per la presentazione delle esperienze e dei lavori prodotti dagli studenti.
Il progetto, finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel quadro dell'iniziativa nazionale "Azione ProvincEgiovani" gestita dall'Unione delle Province d'Italia, è realizzato dalla Provincia di Ancona (ente capofila), in partenariato con Provincia di Macerata, Provincia di Fermo, CSV Marche (Centro Servizi per il Volontariato), Consorzio Solidarietà di Senigallia, Associazione "La fattoria della legalità" di Isola del Piano, Cooperativa "Pane e tulipani" di Jesi e Ufficio scolastico regionale per le Marche.
Queste le scuole coinvolte nelle tre province: IIS "Bonifazi" di Civitanova Marche (Mc); IPSIA "Don E. Pocognoni" di Matelica (Mc), IIS "Bramante" - sede IPSCT "Pannaggi", IIS ITA "G. Garibaldi" e Liceo Artistico "Cantalamessa" di Macerata; Istituto Statale d'Arte "Preziotti", Liceo Scientifico "T. C. Onesti" e Istituto Tecnico industriale "G. M. Montani" di Fermo; Liceo Scientifico Statale "E.Medi" di Monte Giorgio (Fm), ITC Amandola e Santa Vittoria (Fm); IIS "Merloni Miliani" e IIS "Vivarelli" di Fabriano (An); IIS "Panzini" di Senigallia (An) e IIS "Podesti Calzecchi Onesti" di Ancona e Chiaravalle (An).
L'iniziativa ha proposto, in particolare, percorsi di educazione alla solidarietà e alla legalità fondati sulla testimonianza del volontariato, come strumento di impegno sociale per il bene comune, e delle organizzazioni impegnate nel recupero dei beni confiscati alle mafie nelle Marche. Al centro del progetto i giovani, che hanno fatto esperienza di volontariato nelle organizzazioni coinvolte e si sono impegnati nell'attività delle redazioni istituite nelle scuole attraverso il progetto. Proprio dall'attività delle redazioni e la diffusione dei prodotti realizzati, i giovani sono divenuti "veicolo" di sensibilizzazione verso i loro coetanei.
I numeri del progetto in sintesi:
- 15 istituti scolastici superiori coinvolti, con 61 classi e 1153 studenti
- 347 incontri di formazione nelle classi con l'accompagnamento del CSV e delle 93 associazioni di volontariato
- 191 giovani che hanno fatto esperienze dirette di cittadinanza attiva e di volontariato nelle organizzazioni del territorio
- 600 studenti hanno visitato i beni confiscati alle mafie di Cupramontana e Isola del Piano gestiti rispettivamente dalla Cooperativa Pane e tulipani e dall'Associazione La fattoria della legalità
- 4 le redazioni istituite presso le scuole e 24 i ragazzi impegnati nell'attività giornalistica con il supporto del Consorzio di solidarietà
- Creazione di un gruppo "Legalità - Be connected" su Facebook: https://www.facebook.com/groups/217142028492433/?fref=ts;
- 12 video realizzati dai ragazzi, tramite le attività nelle redazioni scolastiche, attraverso la web tv Onda libera e i canali comunicativi del progetto.
All'incontro, cui parteciperanno circa 400 alunni coinvolti, interverranno i giovani protagonisti, con la presentazione delle esperienze di volontariato e dei video realizzati dalle redazioni, insieme alle testimonianze delle organizzazioni che hanno promosso e partecipato al progetto. Sarà presentata la ricerca/azione, svolta nell'ambito del progetto, sulla rappresentazione della cittadinanza attiva e della legalità, e saranno consegnati i premi alle scuole impegnate con gli studenti nelle redazioni. Sarà realizzato inoltre un flash mob che "racconterà" la legalità dal punto di vista dei ragazzi.