ANCONA – È in dirittura d’arrivo l’edizione 2024 di “Ci sto? Affare fatica! – Facciamo il bene comune”, il progetto di cittadinanza attiva giovanile finanziato dall’Assessorato alle Politiche giovanili della Regione Marche e coordinato dal CSV Marche Ets, a cui hanno aderito 94 Comuni, per un totale di 2.361 volontari.
“Da una parte ci dispiace essere arrivati alle fine – il commento del presidente del CSV Marche Ets, Simone Bucchi – perché è bello e stimolante incontrare i giovani delle nostre comunità, vedere cosa hanno realizzato e constatare l’impegno che hanno messo nel farlo. Dall’altra siamo contenti e soddisfatti perché è stato faticoso portare avanti questa edizione da record e fare in modo che tutto funzionasse. È andata bene e non vediamo l’ora che ci sia la festa finale”. Mercoledì 31 luglio, infatti, presso la discoteca Mamamia di Senigallia si terrà l’evento conclusivo del progetto avviato lo scorso 17 giugno.
Nei giorni scorsi, i volontari di Ancona sono stati salutati al Parco della Cittadella dall’assessora regionale alle Politiche Giovanili, Chiara Biondi, al termine di un mini tour che ha toccato anche le città di Fabriano e Ostra. “È stato molto emozionante – le sue parole – vedere i volti soddisfatti di questi ragazzi per il lavoro che hanno portato a termine e gratificati con la consegna dei buoni fatica”. “Credo – ha aggiunto l’assessora – che sia un progetto assolutamente da ripetere, magari cercando di rafforzarlo ancora di più e di coinvolgere il più possibile i ragazzi della nostra regione, responsabilizzandoli verso la tutela del bene comune”.
Presente all’incontro anche l’assessore alle Politiche giovanili e al Volontariato civico del Comune di Ancona, Marco Battino. “Il feedback dell’edizione che si è appena conclusa – ha spiegato – è assolutamente positivo. Inoltre, molti cittadini sono rimasti piacevolmente colpiti dal vedere i ragazzi fare attività per il bene comune e, quindi, è stato un messaggio importante in un momento in cui troppo spesso si parla dei giovani sotto una luce negativa, mentre questa volta hanno dimostrato la voglia di mettersi in gioco, imparando a tutelare i beni pubblici attraverso attività manuali”.
Il Comune capoluogo è stato l’unico delle Marche ad aver aderito all’iniziativa per tutte le sei settimane consecutive. Le attività dei volontari hanno toccato vari spazi della città. I ragazzi, dai 16 ai 21 anni, hanno rimosso graffiti, ripulito aree verdi, ritinteggiato spazi pubblici ed eseguito altri lavori di pulizia e piccola manutenzione.