LA VALLETTA (Malta) - La rete delle città e isole di frontiera è una realtà. Ieri infatti è stato firmato a Malta un accordo formale per istituire il Border Towns and Islands Network (in breve BTIN), un'alleanza internazionale tra città e isole dei territori di confine, nell'ambito del progetto europeo Snapshots from the borders (http://www.snapshotsfromtheborders.eu).
A fondarlo sette amministrazioni locali: Lampedusa e Linosa (Comune coordinatore del progetto), il Consiglio locale di Marsa (Malta), Agios Athanasios (Cipro), Grande-Synthe (Francia), Pesaro (Italia), Siklósnagyfalu (Ungheria) e Straß in Steiermark (Austria).
Scopo del nuovo network è promuovere la collaborazione e il sostegno reciproco tra le città di confine e le isole, per portare la loro voce all'attenzione delle istituzioni nazionali, europee ed internazionali.
Insieme ai rappresentanti del Comune di Pesaro, che è tra i fondatori della Rete, alla cerimonia della firma era presente anche una delegazione del CSV Marche, come organizzazione del terzo settore partner del progetto Snapshots From The Borders, che, fra le attività più recenti, ha promosso una petizione on line per far riconoscere il 3 ottobre "Giornata Europea della Memoria e Accoglienza".
"Quello di Malta – ha detto il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello - è un altro passo importante per questo progetto. Farlo crescere spetta a tutti noi. Essendo parte attiva di questo network possiamo uscire da quella solitudine, che a volte colpisce gli enti locali di frontiera. Fondamentale che le migrazioni tornino ad essere un processo politico". Un giorno speciale, anche per il sindaco di Marsa Joseph Azzopardi, che ha aggiunto: “È un giorno importante, perché come realtà di confine, mediterranee ed europee, condividiamo le stesse problematiche e le medesime necessità".
La rete si concentrerà su questioni relative alla solidarietà tra città e Paesi, ai bisogni comuni delle comunità e dei cittadini locali, a modi più efficienti di accoglienza dei migranti, collaborazione per aumentare la responsabilità condivisa europea e degli Stati membri, cooperazione allo sviluppo, pace e dialogo tra le autorità locali. Ciò includerà: collegamento in rete e scambio di buone prassi, attività di politica comune a livello nazionale e dell'Ue, attività di comunicazione condivise che aumentino le voci dai confini, approcci educativi comuni per le comunità locali, rivolti sia ai cittadini locali che ai migranti.
Dal 2020 la rete accoglierà i nuovi membri, con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione tra le autorità locali e la loro voce nei confronti delle istituzioni nazionali ed europee.
Che cos’è “Snapshots from The Borders”? Un progetto triennale cofinanziato dall’Unione Europea, con il coinvolgimento di 35 partner tra autorità locali e organizzazioni della società civile, con l’obiettivo di migliorare la comprensione critica delle interdipendenze globali che determinano i flussi migratori verso i confini europei, da parte dei decisori politici europei, nazionali e locali e dell’opinione pubblica, e stabilire una rete attiva di città, isole e territori di confine, toccati direttamente dai flussi migratori - il Border Towns and islands network-, che promuova una coesione politica più efficace a tutti i livelli (europeo, nazionale e locale).
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