FABRIANO (An) – Con l’autunno e l’avvio delle scuole sono tornati i servizi a disposizione della famiglia e dei più giovani, per rispondere ai problemi legati all’educazione e consigliare i genitori sul loro compito e su come aiutare al meglio i propri figli nel percorso scolastico. I momenti di ascolto e formazione sono in forma gratuita, organizzati da Cooss Mache con una loro pedagogista incaricata, Ambito Territoriale 10 e il Comune di Fabriano. Rientrano in Resiliamoci, progetto finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. È già attivo lo sportello pedagogico, che ha ripreso le attività al Centro per le Famiglie di Via Petrarca n. 39, (Fabriano Social Club), appena inaugurato. Il servizio dispone incontri singoli per famiglie con minori, su appuntamento così da rispondere a esigenze ed emergenze educative dell’adolescenza e preadolescenza. Gli incontri si fissano contattando l’Ambito Territoriale Sociale 10, (numero 0732695255; da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e da martedì a giovedì dalle 15 alle 18) o con una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Sempre al Centro per Famiglie di Via Petrarca 39, a novembre e dicembre sono in programmi i due incontri di “Imparare ad imparare”, gratuiti anch’essi e rivolti a genitori con figli alle scuole medie, per capire come affiancarli consapevolmente nel cammino scolastico, promuovere in loro motivazione e fiducia e stimolarli. “Si lavorerà su memoria, metodo di studio, pianificazione e decodifica delle consegne, con l’obiettivo di prendere consapevolezza degli strumenti utili per “’imparare ad imparare’”, spiegano gli organizzatori. Iscrizione via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 349.8788152. Appuntamento tra le 18,00 e le 19,30. Terza iniziativa promossa, in via di definizione, è quella degli incontri con gli studenti nelle scuole, ancora per affrontare le tematiche educative supportate da Resiliamoci, progetto esteso su tre province del cratere sismico marchigiano, che mira a curare il senso di comunità e le condizioni educative nell’area dove sono ancora forti le conseguenze del sisma 2016.