ANCONA - Il Ministero dell'economia e delle Finanze, visti i ritardi nella pubblicazione del modello e le difficoltà connesse alla sua compilazione, ha prorogato al 30/11/2014 (che slitta al 1/12/2014 poiché il 30 cade di domenica) la scadenza per l'invio della Dichiarazione Imu, per gli anni 2012 e 2013, da parte degli enti non commerciali, che possiedono immobili destinati allo svolgimento, con modalità non commerciali, di attività istituzionali, per le quali esiste l'esenzione sia da Imu (ex. Art. 7 comma 1, lett. i) D.Lgs. 504/92) che da Tasi (ex art. 1 comma 3 D.L. 16/20014).
Sono tenuti all'adempimento gli enti non commerciali che possiedono:
- Solo immobili destinati esclusivamente all'attività istituzionale (esenzione totale da IMU), esenti da Imu e Tasi;
- Immobili destinati sia allo svolgimento, con modalità non commerciali, di attività istituzionali (esenzione parziale da Imu) sia allo svolgimento di attività commerciali, esenti da Imu e Tasi solo per la frazione di immobile destinato all'attività istituzionale.
Il modello va presentato telematicamente al competente Comune entro il 30/11/2014, che, cadendo di domenica slitta al 1/12/2014 per le annualità 2012-2013. A regime, la scadenza sarà entro il 30/6 dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili a avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.
Il modello è reperibile al seguente link: http://www.finanze.it/export/download/Imu/IMU_2014_mod.pdf
Se, al contrario, un ente non commerciale possiede immobili destinati esclusivamente allo svolgimento di attività commerciali deve presentare dichiarazione ordinaria Imu, ex D.M. 30/12/2012.
Il CSV Marche offre il servizio di trasmissione del dichiarativo Imu, a fronte di un contributo:
- di 80,00 euro per le organizzazioni di volontariato socie del CSV
- di 80 euro + IVA per le organizzazioni di volontariato non socie
- di 100 euro + IVA per gli altri soggetti del Terzo Settore
Per richiedere il servizio o maggiori informazioni, ci si può rivolgere allo sportello territoriale della propria provincia, entro il 15 novembre.
Nei casi in cui il numero di immobili per cui va effettuata la dichiarazione sia superiore a 5, il contributo richiesto dal CSV per il servizio di trasmissione, sarà maggiorato di euro 15,00 per ogni immobile aggiuntivo.