TOLENTINO - Creare una comunità energetica rinnovabile e solidale a Tolentino. È la proposta di progetto presentata giovedì scorso da Legambiente presso la nuova sede della scuola Dante Alighieri dell'Istituto comprensivo Don Bosco. L'intento è di "partire dal basso", attraverso incontri e conoscenza tra enti pubblici, del Terzo settore ed ecclesiastici, imprese sociali, cittadini e cittadine. Nella proposta di progetto, il circolo Legambiente "Il Pettirosso" parteciperà con una quota economica importante per realizzare il primo impianto da fonti rinnovabili della futura comunità energetica, così da garantire l'effettiva realizzazione della stessa.
"Vogliamo investire realmente – dichiara Fabiola Cavarischia, responsabile Legambiente Cea Il Pettirosso – sul futuro della nostra comunità. Non abbiamo mai avuto altro interesse se non di generare e rigenerare i territori, come abbiamo fatto per tre anni con il progetto "Lavori in Corso", terminato proprio quest’anno. Investendo economicamente sul primo impianto, siamo sicuri di mettere un primo mattone su quella che può essere una comunità energetica utile a Tolentino". "In questo percorso - prosegue Cavarischia - organizzeremo numerosi incontri, proprio perché vogliamo che la futura Cer si conosca il più possibile e per permettere a chiunque, cittadino singolo o ente, di poter dare un suo contributo o supporto. L'unica condizione che mettiamo è quella di realizzare una comunità energetica i cui incentivi accumulati vadano nella direzione della sostenibilità sociale e ambientale. Vogliamo scommettere sul futuro e sui nostri ragazzi e ragazze non solo con le parole".
All’incontro di giovedì scorso hanno partecipato enti pubblici, associazioni e cittadini e cittadine. Tra gli altri, era presenti Carla Bocchini, presidente di "Energie di comunità", Cer appena nata a Jesi grazie a enti del terzo settore. Durante l’iniziativa è intervenuto anche Davide Bianchini, referente dello Sportello Cer del CSV Marche Ets, uno strumento creato per informare e aiutare gli enti del Terzo settore a capire come poter realizzare una comunità energetica.
"Sulle comunità energetiche c'è ancora confusione – dichiara Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche –, soprattutto perché in questi anni ne abbiamo sentito parlare diverse volte, ma poi non ne abbiamo viste molte realizzarsi sul nostro territorio. Le cause sono diverse. In primo luogo il decreto attuativo, approvato a inizio anno, ma che è stato lungamente atteso ed è imprescindibile perché detta le regole di attuazione per la realizzazione di una Cer. In secondo luogo la necessità di un investimento iniziale per realizzare l'impianto, inserendolo in un contesto normativo che ha pochi esempi ancora da cui prendere spunti. In questo caso, a Tolentino, grazie alla generosità del circolo Legambiente "Il Pettirosso", uno dei maggiori scogli, ovvero l’investimento, è superato in partenza e, con le regole chiare e oramai definite, potremmo realizzare la prima comunità energetica di Tolentino". "La nostra vera sfida oggi - aggiunge Ciarulli - sarà quella di realizzare questo obiettivo sviluppando la massima partecipazione possibile, includendo soggetti che possano realmente beneficiare degli incentivi della comunità energetica. Ma la sfida non è soltanto la nostra, lo sarà anche per tutti gli enti pubblici e del Terzo settore che possono facilitare questo percorso e che tutti i giorni lavorano nell'ambito sociale e ambientale. Noi la comunità energetica la realizzeremo, ma con il supporto di associazioni e istituzioni potremmo davvero costruire la migliore comunità energetica possibile".
All'incontro hanno partecipato Mara Amico, dirigente dell’Istituto comprensivo Don Bosco, Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino, Fabiola Cavarischia, responsabile Cea "Il Pettirosso", Diego Aloisi, assessore del Comune di Tolentino, Sandro Meschini, direttore Assm (Azienda specializzata settore multiservizi), Davide Bianchini, sportello Cer CSV Marche Ets, Giorgio Palmieri, del circolo Legambiente “Il Pettirosso”, Carla Bocchini, presidente del Cer di Jesi "Energie di Comunità", Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche.