In relazione all'emergenza sanitaria Covid-19, la Regione Marche ha emanato altre due ordinanze in cui vengono previste e regolate le esigenze di persone che si trovano in situazioni particolari conseguenti a condizioni cliniche di necessità, dal punto di vista terapeutico: in particolare nuclei familiari di persone affette da disturbi dello spettro autistico (ordinanza n. 15) e da patologie certificate dall’autorità sanitaria dalle quali derivino problematiche comportamentali ( ordinanza n. 16).
Il Forum del Terzo settore lancia l’allarme e scrive al commissario della Protezione Civile e alla ministra Catalfo: “Servono urgentemente i dispositivi di protezione per consentire ai volontari di aiutare i più deboli. Non possiamo abbandonare gli anziani soli, le persone con disabilità e le loro famiglie proprio in questo momento”.
Alcuni dei provvedimenti nel decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 intitolato “Cura Italia” coinvolgono anche il terzo settore. Tra le principali novità, la proroga al 31 ottobre 2020 per la modifica degli statuti di Odv, Aps e Onlus iscritte nei Registri, per adeguarsi Riforma del terzo settore. Più tempo anche per l’approvazione dei bilanci. Incentivi alle donazioni, la sospensione di alcuni versamenti e delle attività di centri diurni e semiresidenziali.
Dalle Marche alla regione più colpita da Covid-19. I volontari di Misericordia Osimo si sono attivati con l’invio di una ambulanza in Lombardia nell’ambito di una mobilitazione nazionale. La Confraternita osimana, come quella di Ancona, si è anche organizzata con la consegna a domicilio di beni di prima necessità per chi ha bisogno.