ANCONA - "Neppure il coronavirus ha fermato le fabbriche di armi, né un’epidemia globale ha fatto cessare i conflitti in corso, come richiesto con forza da due grandi leader mondiali: il Segretario generale dell’ ONU Antonio Guterres e Papa Francesco. Cos’altro dovrà accadere per far cambiare rotta ai “signori della guerra”, ai mercanti di armi? Quando avverrà che le coscienze più avvedute dell’umanità impediranno ai conflitti di oltrepassare quella sottile linea di non ritorno che porta alla guerra?"
Così il presidente dell'Università per la pace delle Marche Mario Busti, introduce l'VIII edizione dell'iniziativa "Se vuoi la pace prepara la pace", una serie di eventi per promuovere la cultura della pace, in programma in diverse location della regione, dal 3 all'11 settembre 2020. Un'edizione particolarmente significativa quella di quest'anno, segnato dai drammatici effetti della pandemia, ma anche perché proprio di recente la Regione Marche ha approvato la L. R. 23/2020, sull'educazione alla cittadinanza globale e la cultura della sostenibilità, ed è stata la prima regione italiana a varare una legge su questo tema.
Presentazioni di libri, flashmob, webinar formativi e momenti culturali compongono il programma dell'edizione 2020, all'insegna, come sempre, della promozione della pace, dei diritti umani, della cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale.
Depliant completo in allegato