In avvio di mandato, cinque brevi interviste ai nuovi presidenti delle Delegazioni provinciali del CSV Marche: Massimo Lauri (CSV prov. Ascoli Piceno), Tomas Nobili (CSV prov. Pesaro e Urbino), Paolo Gobbi (CSV prov. Macerata), Francesco Varagona (CSV prov. Ancona) e Laura Stopponi (CSV prov. Fermo).
Impegnata da anni con l'associazione L'Abbraccio di Montegranaro, è stata designata dal Consiglio della delegazione CSV di Fermo, che a livello territoriale conta 40 associazioni socie. Stopponi: “Ridare forza alla rete il nostro primo impegno. E attenzione alle associazioni più piccole”. In provincia sono oltre 200 le organizzazioni destinatarie dei servizi CSV (Centro servizi per il volontariato).
Impegnato da anni nel sociale è stato designato dal Consiglio della delegazione CSV di Ancona, che a livello territoriale conta 149 associazioni socie. Varagona: “Integrazione degli interventi e collaborazione tra enti per una maggiore efficacia delle azioni di solidarietà”. In provincia sono 605 le organizzazioni destinatarie dei servizi CSV (Centro servizi per il volontariato).
Impegnato da anni nel volontariato per la donazione di sangue, è stato designato dal Consiglio della delegazione CSV di Ascoli Piceno, che a livello territoriale conta 57 associazioni socie. Lauri: “Il nostro impegno teso ad ampliare i soci e ragionare insieme su progetti di rete”. In provincia sono 257 le organizzazioni destinatarie dei servizi CSV.
La nomina arrivata durante la prima riunione del nuovo Consiglio direttivo, eletto in precedenza in Ancona dall’assemblea delle associazioni socie del Centro servizi per il volontariato delle Marche. Bucchi: “Mi impegnerò per un CSV agenzia di sviluppo del volontariato, nell’ottica della sussidiarietà e la valorizzazione del ruolo civile e sociale dei volontari”
Impegnato da anni nel volontariato socio-educativo, è stato designato dal Consiglio della delegazione CSV di Pesaro-Urbino, che a livello territoriale conta 84 associazioni socie. Nobili: “Il nostro impegno rivolto soprattutto alla promozione del volontariato, e al supporto, molto richiesto dalle associazioni, per assolvere agli obblighi normativi e contabili". In provincia sono 497 le organizzazioni destinatarie dei servizi CSV.
Impegnato da anni con la sezione Avis comunale, è stato designato dal Consiglio della delegazione CSV di Macerata, che a livello territoriale conta 79 associazioni socie.
Gobbi: “Supportare gli Ets negli adeguamenti normativi e lavorare in rete tra associazioni le sfide principali che ci attendono". In provincia sono 421 le organizzazioni destinatarie dei servizi CSV
Cosa dispongono i provvedimenti emessi dal Governo alla luce dei limiti alla libertà di incontro. Ecco come gli enti non profit possono far fronte agli adempimenti tipici di questo periodo quali, in particolare, l’approvazione del bilancio