Le modifiche alla legge regionale 3, del 7 febbraio 2017, approvate il 25 luglio scorso dal Consiglio Regionale delle Marche, che abbassano le distanze delle sale giochi dai luoghi sensibili, destano la forte preoccupazione del presidente del Forum delle Associazioni Familiari delle Marche, Paolo Perticaroli. “A rischio le famiglie marchigiane”. Riceviamo e pubblichiamo.
L'atto amministrativo, approvato dall'Assemblea legislativa regionale il 9 agosto scorso, fissa linee programmatiche, indirizzi ed obiettivi di settore, riguardanti personale, infrastrutture fisiche e digitali, per il triennio 2023/2025. Il testo del provvedimento è stato integrato da alcuni emendamenti e da un ordine del giorno presentati dai gruppi di maggioranza.
In una lettera le odv di Ancona che operano per l’inclusione e la solidarietà, criticano alcune testate giornalistiche locali per il “linguaggio scopertamente sprezzante” con cui la questione della marginalità e dei senza dimora viene raccontata accostandola solo alla categoria del “degrado” e senza tenere conto della dimensione umana del fenomeno. L’invito è di non limitarsi alla logica della sicurezza, ma di analizzare la realtà dei fatti nella sua complessità e prendere le distanze dalla politica del decoro come persecuzione dei poveri e dei migranti. Pubblichiamo la nota.
Su 12 punti campionati 6 sono risultati oltre i limiti di legge. Legambiente: “Luci ed ombre per la qualità delle acque delle coste marchigiane, i punti campionati a mare quasi tutti, tranne uno, entro i limiti di legge mentre 5 foci di fiumi e torrenti su 6 risultate oltre i limiti di legge. Oltre a denunciare l’annosa criticità del fiume Musone accendiamo i riflettori sull’assenza di cartellonistica informativa per i bagnanti”.