Con deliberazione della Giunta regionale n.465 del 14 aprile 2020 approvata la destinazione di 800mila euro al sostegno di un progetto regionale denominato 'Terzo settore in rete per l'emergenza Covid-19', con il coinvolgimento di almeno 10 Odv e/o Aps, per realizzare interventi emergenziali e post-emergenziali connessi all'emergenza sanitaria. Nei prossimi giorni sarà emanato l'avviso pubblico con le modalità di partecipazione.
In relazione all'emergenza sanitaria Covid-19, la Regione Marche ha emanato altre due ordinanze in cui vengono previste e regolate le esigenze di persone che si trovano in situazioni particolari conseguenti a condizioni cliniche di necessità, dal punto di vista terapeutico: in particolare nuclei familiari di persone affette da disturbi dello spettro autistico (ordinanza n. 15) e da patologie certificate dall’autorità sanitaria dalle quali derivino problematiche comportamentali ( ordinanza n. 16).
Con l'ordinanza n. 14 del 25/03/2020 la Regione Marche regolamenta le modalità di spostamento dei volontari degli Ets, impegnati in attività per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19 e assicurare servizi necessari alle fasce più deboli della popolazione
Presenti all’incontro il Presidente dell’Università per la Pace, Mario Busti, il dirigente del Servizio Politiche sociali della Regione Marche, Giuseppe Santarelli, e la responsabile dell’Area inclusione sociale, Susanna Piscitelli.
Approvato dalla Commissione sanità il Pssr 2019-2021. Disco verde a maggioranza con il voto contrario di Lega Nord e l'astensione dei consiglieri di Fratelli d'Italia e Movimento Cinquestelle.
La Regione Marche è Centro di Riferimento (Reference Site) del Partenariato Europeo per l’Innovazione per l’invecchiamento sano e attivo (EIP-AHA). CSV Marche tra i soggetti della società civile che hanno collaborato alla candidatura.
Fino al 31 marzo le organizzazioni di volontariato di protezione civile potranno presentare la domanda e accedere al percorso formativo
La Giunta regionale, su proposta dell’assessora Manuela Bora, ha approvato gli Indirizzi attuativi (Legge regionale n.32/2008), in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, finalizzati a garantire, sul territorio, omogeneità di metodologie di tutela, accoglienza e accompagnamento nel percorso di uscita dal tunnel della violenza.
Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo solidarietà il comunicato di appello rivolto alla Giunta regionale, dove si chiede di rivedere la nuova proposta di definizione dei requisiti di funzionamento delle strutture diurne e residenziali sanitarie per le aree disabilità, salute mentale, dipendenze, minori e anziani.