(da CSVnet) La necessità di arginare il contagio da Covid-19 ha introdotto misure stringenti per tutti, compresi volontari e organizzazioni non profit. In un parere dello Studio legale Degani per CSVnet, le linee guida per continuare a operare al servizio delle comunità in modo responsabile, svolgendo le loro attività in sicurezza
(da CSV net) IN AGGIORNAMENTO - L’emergenza sanitaria in Italia prevede una serie di limiti e indicazioni per tutti per contenere il contagio da Covid-19. In questo articolo i principali atti normativi che coinvolgono le attività del non profit italiano
Per contrastare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, con il Decreto denominato "Io resto a casa" le misure restrittive già applicate per Lombardia e altre 14 province sono state estese a tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile. Poi, con il nuovo DPCM dell'11 marzo chiuse tutte le attività di ristorazione e i negozi (tranne quelli delle categorie espressamente previste) in tutta Italia, fino al 25 marzo. L'imperativo è: evitare di uscire di casa.