ANCONA - Ogni giorno oltre 1800 pazienti in Italia hanno bisogno di terapie trasfusionali, ma nelle ultime settimane le notizie sempre più drammatiche sul diffondersi del Coronavirus hanno spinto molte persone a restare a casa, tanto che nei giorni scorsi alcune regioni hanno registrato un calo della raccolta di sangue e rivolto un appello ai donatori.
Un appello rilanciato anche da diverse sezioni Avis comunali e dall'Avis Marche, ospite, con il presidente regionale Massimo Lauri, nell'ultima puntata di "Spazio alla solidarietà" la rubrica a cura del CSV Marche, realizzata e messa in onda da èTV Marche, per dare voce al volontariato marchigiano. "Ma molti donatori hanno già risposto positivamente - sottolinea Lauri - facendoci superare quel momento critico di calo dei giorni scorsi".
Una puntata particolare, registrata interamente con collegamenti a distanza (in ottemperanza ai DPCM per l'emergenza sanitaria da Covid-19), durante la quale è stata intervistata anche la responsabile del Centro regionale sangue Giovanna Salvoni.
Chi l'avesse persa, può rivederla sul canale YouTube del CSV Marche.
Gli ospiti hanno ribadito quanto sia importante andare a donare anche in una situazione difficile come quella attuale, fatta eccezione per alcuni casi in cui, le misure di prevenzione per la diffusione del Coronavirus, prevedono che i donatori debbano aspettare 14 gg prima di poter donare.
In questa fase, le unità di raccolta stanno effettuando la prenotazione delle donazioni di sangue e plasma, prendendo contatti telefonici con i donatori per conoscere il loro stato di salute e per sapere se hanno mai avuto contatti con persone affette dal virus e tutte le Avis stanno programmando le donazioni per evitare assembramenti e contatti tra le persone. Il sistema è quindi semplice: prenotazione, gestione dell’attesa e della donazione in piena sicurezza. - si legge sul sito di Avis Marche - Il Ministero della Salute ha anche diramato una circolare in cui si precisa che la donazione di sangue ed emocomponenti può essere inclusa tra le “situazioni di necessità” previste dal DPCM del 9 marzo 2020.
Il donatore può quindi recarsi presso le unità di raccolta pubbliche e associative, portando con sé l’autodichiarazione e allegando, se disponibile, la conferma della prenotazione. È utile portare con sé anche il proprio tesserino associativo.
Per promuovere le donazioni senza dimenticare l'altrettanto fondamentale imperativo #iorestoacasa, l'Avis Marche ha lanciato l'hashtag "#escosoloperdonare - Contatta la tua Avis e prenota la tua donazione!"