Il Coordinamento degli operatori culturali di Ancona chiede al Sindaco di coprogettare inziative e spazi

Città: ANCONA - Martedì, 06 Febbraio 2024 Scritto da Staff CSV Marche

“Non c’è più tempo per altre procedure”,spiegano i rappresentanti della nuova organizzazione, costituita da numerose  associazioni. Il coordinamento ha presentato il programma 2024 e spiega di essere nato “non solo per la difficoltà di interloquire con l’assessorato di riferimento e per chiarire con il Sindaco le politiche culturali della nuova Giunta ma soprattutto per l’esigenza di co-programmare e co-progettare, tra operatori e con l'amministrazione”. Riceviamo e pubblichiamo.

ANCONA - Il Coordinamento degli Operatori Culturali di Ancona ha presentato alla cittadinanza e all’Amministrazione comunale il Calendario delle iniziative 2024, chiedendo di co-progettare e co-programmare manifestazioni e spazi. All'incontro, svoltosi alle ore 11.30 lunedì 5 febbraio 2024 al Museo Statale Omero, hanno partecipato le associazioni fondatrici del Coordinamento alla presenza dei giornalisti e di consiglieri comunali.

Alla riunione con il Sindaco Daniele Silvetti, in programma per il 23 febbraio, sulla base di quanto proposto, il Coordinamento si aspetta di ricevere indicazioni precise su spazi e risorse a disposizione, con la possibilità di presentare immediatamente le domande di provvidenze e di ricevere una risposta entro marzo, in modo da consentire agli organizzatori di programmare e non perdere finanziamenti ministeriali, regionali e privati.

La perdita dei finanziamenti recherebbe grave nocumento alla cittadinanza, non solo per la mancanza di iniziative largamente seguite, in spazi amatissimi, e per il conseguente inaridimento del tessuto organizzativo locale, ma anche per i derivati danni economici sul tessuto ricettivo, sui professionisti e sulle maestranze.

Nato non solo per la difficoltà di interloquire con l’assessorato di riferimento e per chiarire con il Sindaco le politiche culturali della nuova Giunta ma soprattutto per l’esigenza di co-programmare e co-progettare, tra operatori e con l'amministrazione, il Coordinamento è formato da un gruppo apartitico di associazioni ed enti senza scopo di lucro, che gestiscono spazi e organizzano eventi culturali nel capoluogo marchigiano, condividendo pratiche comuni e collaborando da decenni per la promozione sociale, culturale ed economica del territorio. Il Coordinamento è costituito da gran parte delle associazioni culturali cittadine; rappresenta circa 6000 soci e socie (dati 2023); dà lavoro a oltre 300 persone tra professionisti, addetti stampa, tecnici senza contare l'indotto locale (ristoranti, alberghi, tipografie, ecc.); coinvolge circa 50 mila spettatori all'anno; nel 2023 ha ricevuto contributi pubblici per un ammontare di circa 1 milione euro di cui solo una parte è costituita da contributi comunali, con un evidente effetto di moltiplicatore economico per la città.

Nei due incontri concessi finora dal Sindaco al Coordinamento sono state affrontate le varie criticità del settore culturale e si è richiesto di avviare un tavolo di co-programmazione e co-progettazione, ma dando al contempo la disponibilità di discutere con l'amministrazione i criteri dell'annunciato bando. Essendo stato garantito prima per dicembre poi per gennaio, ma non ancora pubblicato, a febbraio ormai non ci sono più i margini di tempo necessari per la selezione tramite bando. Anche la scelta di spacchettare cultura, grandi eventi e turismo sta creando solo problemi che nocciono alla cultura e all’economia del territorio, mentre l'attenzione è riservata perlopiù a realtà esterne che si limitano a transitare per la città con progetti nati altrove e personale non locale.

Per la prima volta, da decenni, grazie al lavoro del Coordinamento, la città di Ancona potrà conoscere all'inizio dell'anno quali attività culturali sono programmate dalle associazioni del territorio per tutto il 2024. Il Calendario delle iniziative vedrà alternarsi concerti, spettacoli di teatro, di circo, di danza, letture poetiche, proiezioni cinematografiche, festival, rassegne, conferenze, offrendo anche spazi per corsi e laboratori, sale di lettura e di studio.

Il Coordinamento si propone come interlocutore degli enti pubblici e privati per la richiesta di fondi, spazi e servizi che riguardano tutte le attività dei nostri soci e delle nostre socie.

Non è un gruppo chiuso, pertanto il Coordinamento è pronto a confrontarsi con chiunque ne faccia richiesta, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Dal confronto con i cittadini e gli operatori è emersa la situazione critica di molti spazi culturali chiusi (Museo della Città), trasferiti in altri spazi (Biblioteca e Pinacoteca): il Coordinamento affronterà anche queste problematiche con gli enti competenti.

I fondatori del Coordinamento sono: Accademia56 Soc. Coop., Adriatico Mediterraneo, Amici della Musica “G. Michelli”, ARCI Ancona, Cantieri musicali, Casa delle Culture, Gruppo Teatrale Recremisi, Hexperimenta, La Luna Dance Center, MALTE, Il Mascherone, Nie Wiem, Sineglossa, Spaziomusica, Teatro terra di Nessuno aps, Ventottozerosei. Altri aderenti: Berta filava, Collettivo Delirio Creativo, Local Bizzarro, Ponte tra culture, Zona Musica.

Sito: operatoriculturaliancona.wordpress.com

In allegato il Calendario con le attività progettate per il 2024

 

Ultima modifica il Venerdì, 09 Febbraio 2024 19:44