“Non c’è più tempo per altre procedure”,spiegano i rappresentanti della nuova organizzazione, costituita da numerose associazioni. Il coordinamento ha presentato il programma 2024 e spiega di essere nato “non solo per la difficoltà di interloquire con l’assessorato di riferimento e per chiarire con il Sindaco le politiche culturali della nuova Giunta ma soprattutto per l’esigenza di co-programmare e co-progettare, tra operatori e con l'amministrazione”. Riceviamo e pubblichiamo.
Simone Bucchi, presidente di CSV Marche (Centro servizi per il volontariato): “Il tema proposto - l’Altro - sposa in pieno anche i nostri valori. L’associazionismo culturale è diffuso in tutta la regione”. Massimiliano Bianchini, presidente di Arci Marche: “Occasione preziosa anche per valorizzare creatività e preparazione dei nostri volontari”.