JESI (An) - Arco Clementino illuminato di blu domenica 30 maggio, in occasione della Giornata Nazionale del Sollievo, istituita dal Presidente del Consiglio dei Ministri esattamente 20 anni fa per promuovere e testimoniare “la cultura del sollievo e della sofferenza”. Il Comune di Jesi ha infatti aderito alla proposta della Regione di sensibilizzare i cittadini attorno ad un tema così importante, colorando di blu un proprio monumento storico.
L’iniziativa è stata sostenuta dalla Federazione Oncologica Marchigiana, presieduta da Anna Quaglieri che è alla guida anche dell’Iom Jesi e Vallesina Onlus e che ha detto al riguardo: «Non ci si ammala e si muore solo di Covid. Mai come in questo periodo il paziente oncologico ha avuto bisogno di vicinanza e di amore e ringrazio tutte le associazioni della nostra regione che più che mai si sono prodigate per essere vicino ad un paziente speciale e accompagnarlo in un viaggio difficile. Proviamo spesso il dolore dell’impossibilità di curarlo, ma possiamo prenderci cura di lui, che è un servizio anch’esso molto importante, perché vuol dire essere accanto alla famiglia, aiutarla in una gestione difficile, seguire psicologicamente i bambini dove ce ne siano, cercare di essere accanto con affetto al malato per fargli accettare una terribile realtà. Purtroppo i pazienti aumentano ogni anno ed il nostro lavoro è sempre più impegnativo, ma assolutamente gratificante se solo abbiamo potuto donare loro un momento di amore e di vicinanza umana. Questo giorno particolare in cui si festeggia l’assenza del dolore è l’esaltazione delle cure palliative e, per le associazioni, l’occasione per una verifica di avere fatto un buon lavoro".
Iniziative analoghe per la giornata del sollievo sono state prese a Osimo, con la luce blu sulla Torre dell'acquedotto, e per le strade di Pesaro.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Jesi.