PETRIOLO - Concerti, laboratori di organetto, danza popolare e musica itinerante e sotto le stelle. È il coinvolgente “menù” della seconda edizione del Saltarello Folk Festival Pitriò mmia. La manifestazione, che si svolgerà a Petriolo dal 6 all’8 settembre con la direzione artistica di Massimiliano Luciani, è promossa in rete da Comune, Petriolo Gioiello di Marca, Pro Loco Petriolo, Corpo bandistico e majorette Petriolo, associazione Genitori Petriolo e associazione culturale Libera.mente, con il patrocinio della Regione Marche. Un’occasione per scoprire l’anima autentica del folklore marchigiano in compagnia di ospiti d’eccezione e tanta tradizione.

Nato come danza di corteggiamento tradizionale del Centro Italia, il saltarello è particolarmente diffuso nelle Marche. Con varianti locali uniche, è caratterizzato da un ritmo veloce in 6/8 o 2/4 e si balla principalmente in coppia. La prima documentazione scritta risale al XIV secolo. Nel 1455 venne descritto come una danza rustica dal maestro di danza Antonio Cornazzano. Pionieristiche sono state le trascrizioni di Giovanni Ginobili, contenute nei volumetti dei “Canti popolareschi piceni”, redatte insieme al compositore maceratese Lino Liviabella.

La manifestazione è organizzata in collaborazione con il CSV Marche Ets nell’ambito del progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”, che ha l'obiettivo di favorire la crescita del terzo settore nelle aree colpite dal terremoto del 2016, agevolare la nascita di nuove realtà associative e favorire l’iniziativa e l’aggregazione giovanile. 

Il programma completo è disponibile nella sezione Download allegati.