ASCOLI PICENO - E’ stato firmato ieri, 2 luglio, nella Sala de Carolis di Palazzo Arengo, un protocollo d’intesa tra il Comune di Ascoli Piceno ed il CSV Marche (Centro Servizi per il Volontariato delle Marche) per valorizzare le politiche inclusive svolte con il Terzo Settore.
Il protocollo si compone di 11 articoli: tra i punti previsti l'aggiornamento dell'albo delle associazioni del territorio, nuove attività di formazione per i volontari, la promozione del principio di sussidiarietà, la rigenerazione e il ripensamento degli spazi urbani inutilizzati, l’accesso ai finanziamenti per i progetti del Terzo settore, la collaborazione per la realizzazione dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.
L'intesa ha validità fino a fine 2022 e può essere tacitamente rinnovato per altri due anni alla sua scadenza.
All'incontro erano presenti il sindaco Marco Fioravanti con l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni ed il presidente regionale CSV Simone Bucchi, con i rappresentanti della delegazione provinciale CSV di Ascoli Piceno la presidente Simonetta Sgariglia e Adriano Vespa, e l'operatore CSV Maurizio Spinelli.
Il protocollo, che segue ad un altro già firmato in passato, ha un valore ulteriore - come spiegato dal Sindaco - perché intende mettere ancora più a sistema il modello d'inclusione, in uno scenario che prevede in futuro grandi sfide, con nuove povertà disagi e stati di povertà.
“Questo accordo è un esempio del principio di sussidiarietà – ha concluso il presidente regionale CSV Simone Bucchi – è importante avere amministrazioni illuminate che considerano il valore strategico del Terzo settore per lo sviluppo sociale futuro. Per questo ringrazio l’amministrazione e chi ha seguito questo percorso, che ha portato alla firma di oggi. Ci sono elementi importanti per favorire il rilancio del nostro mondo, che in questa fase di emergenza ha lavorato tanto e in parte ha dovuto fermarsi".