"Corteo regionale per la pace", il comitato promotore invita all'adesione

Città: ANCONA - Giovedì, 16 Febbraio 2023 Scritto da Staff CSV Marche

Sabato 25 febbraio si tiene ad Ancona la manifestazione regionale nelle Marche "Fermiamo la guerra in Ucraina: un anno di guerra è troppo!" che fa seguito alla proposta di mobilitazione della Rete Italiana Pace e Disarmo per una pluralità di mobilitazioni locali promosse dalla Rete Internazionale Europe for Peace. Il Comitato promotore delle Marche divulga il suo appello alla partecipazione rivolto alle associazioni della regione e cittadini e alle forze sociali e politiche. Riceviamo e pubblichiamo da Università per la Pace.

ANCONA - Alla luce della proposta "Fermiamo la guerra in Ucraina: un anno di guerra è troppo!"  della Rete Italiana Pace e Disarmo in cui si chiede una pluralità di mobilitazioni locali promosse dalla Rete Internazionale Europe for Peace visionabile al link https://retepacedisarmo.org/europe-for-peace/ divulghiamo l’Appello (qui anche in allegato, sezione download)  -già condiviso in occasione della Manifestazione nazionale di Roma dello scorso 5 Novembre 2022- per promuovere nelle Marche una Manifestazione regionale che si terrà ad Ancona Sabato 25 Febbraio 2023 dalle ore 15,30 alle ore 19,00 con un Corteo che sfilerà per la città a partire da Piazza del plebiscito fino a Piazza Cavour.

Invitiamo tutte le associazioni, la cittadinanza attiva, le forze sociali e politiche, i singoli cittadini a partecipare al Corteo con tanta creatività coerente all’Appello stesso. Vogliamo contribuire a costruire un vasto e consapevole movimento europeo e mondiale contro la guerra.

Mentre continuano le atrocità in Ucraina e purtroppo in molti altri luoghi del mondo (si calcolano 169 conflitti censiti), non solo non vogliamo assuefarci alla ineluttabilità della guerra ma riteniamo che una consapevole, intensa e quotidiana mobilitazione possa contribuire ad un CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO e ad un NEGOZIATO SUBITO! 

Invitiamo i partiti e i movimenti politici ad impegnarsi nelle varie sedi politiche istituzionali a rappresentare efficacemente i contenuti dell’Appello; auspicando inoltre la vostra presenza alla Manifestazione, nel rispetto delle sensibilità altre emerse già nei precedenti Cortei, vi chiediamo di partecipare senza le insegne e/o le bandiere di partito o movimento, ma unicamente con quelle della pace.

Chi di voi intenda sottoscrivere l'Appello, lo potrà comunicare entro la giornata di Mercoledì 22 Febbraio inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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CORTEO REGIONALE PER LA PACE

CESSATE IL FUOCO SUBITO - NEGOZIATO PER LA PACE METTIAMO AL BANDO TUTTE LE ARMI NUCLEARI
SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO UCRAINO E CON LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE
ANCONA
Sabato 25 Febbraio 2023 - ore 15,30
Partenza dai Giadini di Piazza Ugo Bassi - Arrivo a Piazza Cavour

 

L’ombra della guerra atomica si stende sul mondo
La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.

Questa guerra va fermata subito
Condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza.

L’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell’Europa la guerra che si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro dei popoli ucraino, russo e dell’Europa intera. Siamo vicini e solidali con la popolazione colpita, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze, discriminazioni, stupri, torture.

Questa guerra va fermata subito. Basta sofferenze. L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta. Insieme con Papa Francesco diciamo: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.

L’umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra.
Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso.

Occorre garantire la sicurezza condivisa.
Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.

L’Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra. Insieme esigiamo che le nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per la sua piena affermazione.

CESSATE IL FUOCO SUBITO, NEGOZIATO PER LA PACE!
L'ONU convochi una Conferenza internazionale di pace Mettiamo al bando tutte le armi nucleari

 

ENTI PROPONENTI
Università per la pace delle Marche - ANPI Comitato regionale Marche - ANPI Sezione di Ancona - Associazione Festa per la Libertà dei Popoli Ancona - CVM Comunità Volontari per il Mondo - CGIL Marche - Scuola di pace “V. Buccelletti” del Comune di Senigallia.

Ultima modifica il Giovedì, 23 Febbraio 2023 18:20