Continuano le donazioni in attrezzature sanitarie. Il contributo delle associazioni

Città: ANCONA - Venerdì, 24 Aprile 2020 Scritto da

Per gli ospedali, per il personale impegnato al contenimento del contagio, per i comuni cittadini. Che sia per le mascherine, per sanificatori o per macchinari destinati ad ogni reparto, continua lo slancio di solidarietà nel contrasto del virus.

ANCONA - Nuove iniziative dopo quelle partite le scorse settimane, che abbiamo raccontato. Non si arresta l’attivismo delle associazioni nelle Marche, per dare supporto alla sanità con macchinari e strumenti protettivi, indispensabili al contenimento del contagio e alla cura dei pazienti.

Le attrezzature per gli ospedali

Anche Abio, l’associazione Associazione per il Bambino in Ospedale ha voluto promuovere una significativa e concreta azione di solidarietà al reparto di Pediatria dell’Ospedale Marche Nord, un umidificatore del valore di quattromila euro. Si tratta di un innovativo sistema per il trattamento dei pazienti pediatrici che necessitano di ricevere gas respiratori a flussi elevati, caldi e umidificati (soprattutto ossigeno),consentendo così di gestire il bambino in reparto risparmiando la ventilazione artificiale. La donazione è stata fatta in memoria della tesoriera Abio, Giuseppina Damiani, scomparsa prematuramente nel mese di marzo, ed è stata resa possibile anche grazie alla generosità e sensibilità della famiglia Zenobi di Pesaro, che ha contribuito con metà della cifra necessaria.

Non si fermano i gesti di solidarietà verso l’ospedale Marche Nord. La fondazione Meuccia Salvaterra di Pesaro ha donato l’equivalente di 10mila euro alla direzione ospedaliera da spendere in attrezzature e materiale sanitario utili alle cure per i pazienti colpiti dal virus. Un gesto in linea con lo spirito di Meuccia Salvaterra, scomparso poco meno di un anno.

Rotaract Club di Senigallia ha donato al 118 un nebulizzatore per sanificare le ambulanze e 45 visiere, per dotare ogni operatore un presidio personale. «La donazione del nebulizzatore  – fa sapere una nota stampa dell’Asur-Area Vasta 2- riveste carattere di grande importanza, in quanto, dopo ogni servizio in cui si sia trasportato un caso sospetto e/o conclamato di Covid-19, una volta effettuata la sanificazione, con appositi prodotti, del vano sanitario, il nebulizzatore “completa” la sanificazione stessa in maniera perfetta. Per quanto riguarda le visiere,la donazione è stata veramente rilevante, in quanto ha permesso di dotare ogni operatore di tale strumento. ».

Continua con generosità la raccolta fondi della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus, da parte di privati, associazioni e aziende, per l’acquisto di materiale e strumenti necessari ai reparti Covid-19 a tutela dei pazienti e del personale impegnato nell’assistenza. In questi giorni sono stati acquistati e consegnati al Servizio di Igiene il primo dei 4 sanificatori ambientali a base di ozono; altri 5 ventilatori polmonari Astral 150 per gli spazi Covid della Pneumologia e della Medicina d’Urgenza; al Salesi di Ancona un ecografo portatile con tre sonde per la Clinica di Ostetricia e Ginecologia, da utilizzare nella zona rossa dedicata alle pazienti Covid-19; una nuova fornitura di camici monouso e calzari alti; 800 mascherine chirurgiche donate da una farmacia. Da una grande azienda marchigiana sono state donate 6mila mascherine FPP2. La raccolta fondi della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus, accompagnata dalla frase di speranza “Insieme… ce la possiamo fare”, è nata in accordo con la direzione generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti Ancona. Sono 4 le possibilità per donare, per poter dare a chiunque la possibilità di contribuire. Attraverso:
– la piattaforma GOFUNDME: dal sito www.gofundme.com è possibile donare cercando la raccolta fondi identificata come “un aiuto per aiutare il TUO Ospedale”
– il conto corrente bancario con un bonifico intestato alla Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus: IT 78 E 03111 02606 000000000956 – Ubi Banca S.p.a. Ospedale di Torrette (An) – Filiale 3305
– il conto corrente postale con un bonifico intestato alla Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus: IBAN IT 51 V 07601 02600 001011104294

Mascherine per tutti

A Monte Urano le  associazioni hanno comprato oltre 8.000 mascherine, una per residente. L’iniziativa Una mascherina per tutti  nasce da undici associazioni monturanesi che  hanno raccolto 3.700 euro a cui si sono aggiunte 1.500 euro della Società Monte Urano energia, altri mille euro della Società distribuzione gas e Servizi Monte Urano e un contributo del Comune. Hanno aderito al progetto: il Comitato festeggiamenti festa del Patrono San Michele Arcangelo, Proloco Monte Urano, San Giovanni Battista, Urban Play, Il Cerchio, L'Alveare, il gruppo Alpini, Il centro sociale e il comitato del quartiere Stadio, il quartiere San Lorenzo, il circolo fotografico Effetto Luce e l'oratorio San Lorenzo. «La vicinanza dell'amministrazione comunale, coinvolta in questa nostra iniziativa, è stata fondamentale. Contribuendo alla spesa affinché potesse essere coperto il 100% dei cittadini monturanesi residenti, nessuno escluso. Facendosi anche carico dell'ordine e della distribuzione delle mascherine» concludono le associazioni coinvolte.

Solidarietà anche a  Fabriano. Nella mattinata una delegazione dell’Avis di Fabriano ha donato  ai vigili del fuoco fabrianesi  200 mascherine chirurgiche certificate. Il presidente dell’Avis Luciano Bano è stato accolto dal capo reparto  Franco Vignati, quale referente del distaccamento, che ha ricevuto la donazione con piacere evidenziando quanto tali protezioni siano preziose. Inoltre ha ringraziato a nome del comandante provinciale, Dino Poggiali, e di tutti i vigili del fuoco.

Grazie alla collaborazione con l’azienda Scataglini Tessuti di Castelfidardo, il Rotary Club Ancona 25-35 ha donato al personale di polizia Penitenziaria, in servizio nel carcere di Montacuto, una dotazione di mascherine chirurgiche. «Il progetto – viene spiegato in una nota del Club – rientra nell’ambito di un programma di iniziative volte a supportare la comunità locale attraverso interventi mirati».  Ad oggi infatti, grazie alla collaborazione del supermercato Sì con Te di corso Amendola e al supermercato Oasi di Ancona, il Rotary Club Ancona 25-35 ha raccolto oltre 80 chili di materiale alimentare donato dalla popolazione, che è stato distribuito in città dai volontari del Club.

L’associazione no profit Onsur Italia, campagna mondiale di sostegno al popolo siriano, ha donato 300 mascherine chirurgiche e 200 paia di guanti al personale medico sanitario e militare che lavora all’interno dell’ospedale da campo allestito nell’area esterno del ‘Carlo Urbani’, a Jesi.

 

Una donazione per lo Iom

3mila euro per lo Iom di Jesi e Vallesina ha ricevuto 3mila euro di donazione da Flyfood, start-up jesina che si occupa di ordinazione di cibo via web e servizi di consegna, che è riuscita ad accumulare un tesoretto da destinare a favore dell’associazione impegnata nell’assistenza e cura di pazienti oncologici grazie alla campagna #unsorrisoadomicilio, la   “Anche in piena emergenza sanitaria, la nostra onlus ha continuato ad offrire assistenza ai malati oncologici, circa un’ottantina sul territorio – fa sapere il direttore Maria Luisa Quaglieri -. A questi si aggiungono i servizi a domicilio per quei pazienti che, in questo particolare periodo, preferiscono non recarsi in ospedale per le cure”.

Ultima modifica il Venerdì, 24 Aprile 2020 20:13