ANCONA - Continua a diminuire il numero degli stranieri residenti nelle Marche mentre la disoccupazione dei migranti incide dieci punti percentuali in più rispetto a quella degli italiani. I non comunitari che quest’hanno detengono un permesso di soggiorno a termine sono 35.451; chi arriva da un altro paese continua a svolgere mansioni spesso sottostimate rispetto al titolo di studio, mentre sul fronte dei rifugiati, i minori stranieri non accompagnati accolti nelle strutture di accoglienza sono più che raddoppiati nel giro di due anni. Questi ed altri i dati sulla situazione migratoria nelle Marche riportati dal Dossier statistico sull’immigrazione 2018, volume curato dal Centro Studi e Ricerche Idos che ogni anno censisce a livello nazionale le tendenze sulla cittadinanza straniera in Italia, regione per regione. Il volume, di 478 pagine, è stato presentato a Palazzo Li Madou della Regione Marche il 25 ottobre, nel corso di un incontro, coordinato dal dirigente Politiche sociali della Regione Marche Giovanni Santarelli, con la partecipazione, tra gli altri, del docente Edoardo Barberis, dell'Università di Urbino "Carlo Bo", per l'illustrazione dei dati nazionali, e di Valeria Bochi, coordinatrice per il CSV Marche del progetto “Voci di confine”, che ha presentato il quadro statistico a livello regionale.
Venendo al dettaglio di alcuni dei dati presentati dal Dossier sul contesto marchigiano, salta subito in evidenza che nelle Marche – come nel resto d’Italia – la percezione della presenza di immigrati sul territorio è lontana dalla realtà. Nessuna invasione, secondo i dati. E anzi si conferma il trend iniziato nel 2013, il numero di persone straniere residenti continua a scendere: al 31 dicembre 2017 nelle Marche sono 136.045, l’8,9% della popolazione. Erano il 9,4% quattro anni fa, al picco di incidenza. La provincia con più stranieri è quella di Ancona, con 43.350 persone. Seguono Macerata, Pesaro - Urbino, Fermo ed Ascoli Piceno.
Gli stranieri europei continuano ad essere la maggioranza, con il 54,4% dei residenti. Fra questi i più numerosi sono i rumeni, 26.204; poi gli albanesi, con 15.904 persone. Segue, fra i continenti di provenienza più rappresentati nelle Marche, l’Asia con il 20,3% e qui la Cina è il paese con il maggior numero di residenti stranieri: il 7% della popolazione migrante. Crescono gli africani, 19,7% (con un aumento dello 0,6%), fra questi i marocchini sono i più numerosi, al 7,8%. Infine ci sono gli americani, il 5,4% della popolazione straniera; con una importante presenza di peruviani, residenti sopratutto nella provincia di Ancona.
La presenza di stranieri titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo è di due terzi del totale, (68,4%) mentre i non comunitari che hanno un permesso di soggiorno a termine sono 35.451. Nel 2017 il Ministero dell’Interno ha rilasciato 6.498 nuovi permessi di soggiorno nelle Marche.
Gli studenti di origine straniera che hanno frequentato le scuole marchigiane sono l’11,2% della popolazione studentesca: 24.631. Di questi il 60,6% è nato in Italia. Sul fronte del lavoro invece gli stranieri con un regolare contratto sono il 9,3% della popolazione marchigiana in età da lavoro (52,4% uomini) su un totale di 616.319 occupati (di cui il 43,4% donne) che è un numero in flessione dello 0,6% rispetto al 2016 . Il tasso di disoccupazione è molto più alto fra gli stranieri (19,2%) che fra gli italiani (9,6%). Svolgono nel 22,9% dei casi attività manuali non qualificate, rispetto al 6,4% degli italiani; o manuali specializzate, al 41,3% rispetto il 28,3% degli italiani. La situazione è invertita per le mansioni dirigenziali e tecniche, ricoperte al 35,9% da italiani e al 5,5% da stranieri. Lo stipendio per uno straniero a tempo pieno è di 1.170 euro, rispetto ai 1432 euro per gli italiani. La quota dei sovra istruiti fra chi non ha cittadinanza italiana rispetto la mansione che svolge è del 37,2% contro il 28,6% degli italiani. Ma continua il trend in crescita dell’attività imprenditoriale immigrata: i titolari di impresa stranieri sono 16.067, il 9,3% del totale (+ 0,3% sul 2016).
Venendo all’ambito dell’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo, al 31 dicembre 2017 nelle Marche sono 6.959 gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno a termine per motivi umanitari (3.228 per richiesta d’asilo, 1.409 per protezione umanitaria) e 5.097 i migranti presenti nelle strutture di accoglienza, di cui 780 nell’ambito del progetto Sprar. La presenza degli accolti rispetto a tutto il sistema italiano è del 2,7%. Colpisce il raddoppio di minori stranieri non accompagnati, che sono passati da 96 a 204 in due anni, l’1.1% del totale nazionale. Un aumento in linea con le tendenze nazionali. I minori sono accolti in 65 strutture.
per approfondimenti www.dossierimmigrazione.it