ANCONA - “La fatica non è mai sprecata: soffri ma sogni” diceva il velocista Pietro Mennea. E non saranno certo sprecati fatica e sogni dei ragazze e ragazzi di “Ci sto? Affare fatica!”, che già dalla prossima settimana saranno protagonisti di un'azione collettiva di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva per il proprio territorio.
L'iniziativa, finanziata dalla Regione Marche e coordinata dal Csv Marche (Centro servizi per il volontariato),segue come prima edizione di livello regionale, il progetto avviato qualche anno fa dalla cooperativa sociale Adelante onlus su diverse zone del Veneto con la Fondazione Cariverona, che l'anno scorso aveva visto coinvolti anche 3 Comuni marchigiani (Senigallia, Corinaldo e Ostra Vetere). Quest'anno invece, con "Ci sto? Affare fatica! - facciamo il bene comune", saranno ben 14 i comuni coinvolti nella nostra regione: Pesaro, Fano, Pergola, Fossombrone, Ancona, Osimo, Jesi, Porto San Giorgio, Fermo, Ascoli, San Benedetto, Recanati, Macerata, Camerino (mentre Senigallia, Trecastelli, Corinaldo e Ostra Vetere rientrano ancora nell'ambito del progetto nazionale).
Il progetto è stato presentato questa mattina ad Ancona presso la sede del CSV Marche alla presenza del presidente Simone Bucchi, di Fabio Sturani in rappresentanza della Regione e del dirigente regionale alle Politiche Giovanili Giovanni Pozzari. Sono intervenute anche le responsabili del progetto Valeria Bochi (per le province di Ancona e Pesaro) e Chantal Ionni (per le province di Macerata, Ascoli e Fermo).
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"Dopo il periodo di chiusura che abbiamo vissuto, credo che la partenza di questo progetto, seppur ritardata e riadattata ai protocolli per la sicurezza sanitaria, sia particolarmente importante, un modo per guardare avanti. - ha sottolineato Bucchi - Abbiamo avviato un percorso virtuoso per far sì che i ragazzi sperimentino nuove modalità di cittadinanza attiva alimentando il benessere della comunità potranno inoltre impegnare in maniera costruttiva il tempo estivo, visto che soprattutto nella fascia di età 16-21 non ci sono molte proposte. Nell'edizione precedente abbiamo avuto una buona risposta e constatato che anche le famiglie hanno accolto con favore questa esperienza dei figli. Grazie alla Regione per averci creduto e aver scommesso sul progetto".
"Il progetto è inserito all'interno del piano biennale delle Politiche Giovanili - ha illustrato Sturani - scommettiamo insieme sulla sua validità come elemento di congiunzione tra i nostri ragazzi e le Istituzioni. La sfida è rendere i ragazzi protagonisti della vita sociale, tanto più in questa delicata fase che stiamo attraversando. Partiamo con 14 Comuni ma speriamo di poter estendere le attività a tutto il territorio marchigiano".
Il finanziamento ammonta a 341mila euro per il biennio 2020-2021.
Le responsabili del progetto Valeria Bochi e Chantal Ionni hanno poi spiegato come saranno coinvolti i Comuni e che tipo di impegno avranno i ragazzi - perlopiù attività di pulizia, decoro urbano e piccole manutenzioni - menzionandone alcune. Tra queste, azioni di pulizia al Parco del Cardeto ad Ancona e al parco dell'Annunziata ad Ascoli, la tinteggiatura di un sottopasso a San Benedetto e la pulizia della Rocca dei Borgia a Camerino. E ancora la tinteggiatura di panchine in alcune aree di Pesaro e azioni di pulizia nei centri storici di Pergola e Fossombrone.
Le iscrizioni sono aperte da oggi sul sito www.cistoaffarefatica.it. Ogni giovane potrà scegliere di partecipare per una o più settimane, quindi, in base alle adesioni pervenute, verranno formate squadre composte ognuna da 10 giovani, le cui attività prenderanno il via da lunedì 27 luglio (proseguendo nelle settimane del 3/08, del 24/08 e, in base ai numeri, anche del 31/08) e riguarderanno appunto la cura di beni comuni e la riqualificazione di spazi pubblici (parchi, piazze, sentieri...) e della socialità, affiancati dalla comunità adulta locale, e in collaborazione con le amministrazioni comunali.
A ogni squadra verrà assegnato un giovane tutor e un handyman, un volontario adulto con competenze artigianali, che saranno impegnati a moduli settimanali (una o più settimane a scelta) dal lunedì al venerdì con orario 8,30/12,30, affrontando insieme le mansioni assegnate, che si svolgeranno prevalentemente all'aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria (mascherine, distanziamento, igienizzazione mani, sanificazione oggetti e spazi...), in ottemperanza alle Linee guida per la gestione in sicurezza di attività per bambini e adolescenti emanate dal Dipartimento politiche per la famiglia.
Al termine di ogni settimana, come riconoscimento all'impegno profuso, a ciascun ragazzo/a partecipante saranno consegnati in omaggio dei “buoni fatica” del valore di € 50,00, spendibili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero, materiale informatico negli esercizi commerciali convenzionati col progetto. Con una proposta originale per il giovanissimo target, il percorso racchiude in sé più temi: lo scambio intergenerazionale; il valore della fatica profusa e il suo riconoscimento; un investimento educativo sul tempo estivo; la dimensione del gruppo, con attività importanti, che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti; la cura e la tutela dei beni comuni, educando le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l'occasione di sentirsene responsabili.
Lo scopo insomma è quello di riempire di significato l'estate dei ragazzi, e questa esperienza sarà via via raccontata attraverso la pagina fb facebook.com/cistoaffarefatica e il profilo Instagram.