A tu per tu con Gioele Illuminati Pietrella, presidente dell'associazione giovanile di Morrovalle nata dall'esperienza dei patti educativi territoriali. Che ci illustra qui la sua idea di "politiche" giovanili e racconta le attività messe in campo negli ultimi 3 anni.
Professore di Storia e Filosofia, con la passione per il volontariato e l'organizzazione di eventi, Gioele Illuminati Pietrella, 26 anni, è presidente dell'associazione di promozione sociale giovanile Open Space Ets di Morrovalle. Una realtà nata dal lavoro compiuto all'interno del Patto educativo territoriale della città maceratese e in particolare dal laboratorio sociale che ha visto ampia adesione e partecipazione da parte di educatori e cittadini.
"Open Space è uno spazio di azione culturale e sociale portato avanti interamente da ragazzi di diverse fasce d'età – spiega Gioele- con tematiche che vanno dalla prevenzione delle dipendenze alla promozione dei diritti e dell'espressività giovanile". Che la nascita dell'associazione sia scaturita dall'esperienza dei Patti Educativi Territoriali non deve quindi stupire visto che questi ultimi rappresentano un valido strumento per la crescita educativa diffusa della comunità attraverso accordi tra Istituzioni Locali, Istituzioni Educative ed Enti del Terzo Settore per co-programmare e co-progettare azioni di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica.
Le tematiche portate avanti da Open Space vanno dalla prevenzione delle dipendenze alla promozione dei diritti e dell'espressività giovanile
Cupcake Ipsum, 2015
Gioele ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del volontariato giovanile molto presto, quando era ancora minorenne. "La mia avventura è cominciata 8 anni fa con il Fool Festival poi nel 2018 ho fatto il curatore artistico di una rassegna che celebrava i 50 anni del '68 e dopo varie esperienze nel 2021 sono entrato nel collettivo di Open Space che in seguito si è costituito come associazione. Mi sono candidato presidente e sono stato eletto".
Per Gioele si tratta di una vera missione, quella di formare i giovani verso la cittadinanza attiva e costruire una nuova identità collettiva, più inclusiva, che metta al centro la relazione con l'altro.
Tra le sue esperienze anche quella con il progetto regionale di cittadinanza attiva giovanile "Ci Sto? Affare Fatica – Facciamo il bene comune", dove ha coordinato alcune squadre di partecipanti nel ruolo di tutor. "Un'esperienza molto formativa – racconta- stare a stretto contatto con ragazze e ragazzi di età dai 16 ai 20 anni mi ha anche fatto capire che la mia strada futura sarà nel campo educativo. Sono docente di Storia e Filosofia a Perugia e continuo a coltivare la passione per il Terzo Settore".
Tornando a Open Space, dopo un periodo di stallo che ha coinciso con la pandemia da Covid 19, nel 2022 si è costituita l'Ets dopo 3 anni di "rodaggio" come collettivo.
Solo attraverso il volontariato si può scoprire il valore del bene comune, della nostra presenza per gli altri
Cupcake Ipsum, 2015
Oggi fanno parte dell'associazione 11 soci, tra i 18 e i 27 anni, tutti di Morrovalle.
Una delle attività portate avanti è quella del bookcrossing, che ha permesso di installare 7 casette per i libri (ognuna ne contiene circa una ventina, nuovi) in tutto il territorio comunale, in collaborazione con le realtà Pars onlus di Macerata e il progetto Stammibene.info, realizzato dal Dipartimento Dipendenze Patologiche (DDP) Area Vasta 3.
Una sorta di biblioteca urbana diffusa, nata per diffondere cultura e stimolare la condivisione e il confronto tra utenti.
La "punta di diamante" di Open Space è il Festival culturale "Fonti di ispirazione" organizzato alle Antiche Fonti di Morrovalle nei mesi di luglio e agosto, giunto nel 2023 alla terza edizione. "L'obiettivo – sottolinea Gioele- è anche quello di riqualificare le Antiche Fonti, un luogo nascosto, non di passaggio, non vissuto dalla cittadinanza. Un luogo dimenticato". Il programma comprende uno spettacolo di intrattenimento e alcuni appuntamenti di cinema con vari ospiti e divulgatori particolarmente legati al mondo giovanile.
E a proposito di mondo giovanile, come fare a coinvolgere i coetanei e reclutare nuovi soci? "All'inizio c'è stata una sorta di "chiamata collettiva" attraverso le attività portate avanti con i Patti educativi - spiega Gioele- poi siamo andati avanti sulle nostre gambe una volta costituito il gruppo. Funziona il passaparola e anche la visibilità data dal nostro evento culturale estivo".
In conclusione chiediamo a Gioele perché consiglierebbe a un giovane di avvicinarsi al mondo del volontariato: "Perchè solo così si può scoprire il valore del bene comune, della nostra presenza per gli altri - risponde senza esitazione- Solo così si combatte l'individualismo dei nostri tempi, mettendoci al servizio della collettività".
Qui il link alla pagina Facebook dell'associazione Open Space