PESARO - Secondo appuntamento di “Visibilia – Volontariato è cultura”, il progetto del CSV Marche Ets per rendere il volontariato protagonista propositivo di “Pesaro 2024 - Capitale italiana della Cultura”. Dopo il primo incontro di maggio ai Cantieri Rossini, volontari e associazioni si sono ritrovati ai Musei Civici in Piazzetta Mosca per un pomeriggio di emozioni, riflessione e lavori, suddivisi in tre tappe.
Dai Musei Civici si è infatti proseguito fino all’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro fino e quindi al Museo Rossini. Il tutto attraverso una passeggiata emozionale, nel cuore della città, dove i rappresentanti dell’associazione, accompagnati da una voce narrante che giungeva in cuffia ad ognuno, hanno varcato varie tappe, tra momenti di video art, e performance di danza, negli spazio presso il Museo Civico, in un cammino di riflessione molto intimo che è infine scaturito nell’atto della sfilata per il centro, dove i partecipanti hanno camminato sollevando dei cartelli, ognuno con le parole simbolo del volontariato, della solidarietà e dell’inclusione. Un percorso fisico, nello spazio, che ha simboleggiato il cammino verso Pesaro Capitale della Cultura e il cammino di riflessione e maturazione delle idee verso questo fondamentale appuntamento, anche per il Terzo settore. A curare l'istallazione, l'Aps Vivo di Ascoli Piceno.
Il progetto Visibilia, lo spiega il nome, è pensato e progettato per dare visibilità al mondo del volontariato, che è quasi una presenza impalpabile, poco rumorosa, invisibile, nonostante il suo valore e la sua presenza capillare nel tessuto sociale. Il progetto nasce per maturare al meglio il fondamentale supporto a Pesaro24, perché “il volontariato è cultura”, è una risorsa che nasce a servizio della comunità, salda le sue risorse, genera riflessioni e nutre col mondo delle arti rapporto intimo, fatto anche di aiuto, gioco di squadra.
Lo hanno sostenuto i rappresentanti del progetto nel momento di riflessione che è stato ospitato all’ Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Marco Cangiotti, il presidente, accogliendo i lavori ha ricordato come giornate come quelle che Visibilia sta organizzando sono importanti ccasioni celebrative che generano consapevolezze sul passato e sul futuro, verso cui Pesaro è coinvolta. La Fondazione Cassa di Risparmi di Pesaro è da sempre a fianco del volontariato e del CSV Marche, supportando le associazioni del territorio.
“Tutta la questione che riguarda la valorizzazione del volontariato in Pesaro 24 sarà organizzata in parte dal Comune di Pesaro, in parte dal CSV Marche con la piattaforma Volontarx, che incrocerà disponibilità e richiesta di volontari per gli eventi - ha spiegato Tomas Nobili, il presidente della delegazione di CSV provincia di Pesaro Urbino - Ci saranno specifici ‘contenitori’, elaborati proprio nel corso del primo appuntamento di Visibilia, che sono quelli di Circolazione, Slow Food e Cinquanta per cinquanta, che coinvolgerà i cinquanta Comuni e le associazioni di volontariato durante le cinquanta settimane di Pesaro 24”.
Alessandro Rinaldi, del collettivo Dalla Maschera al Volto, che cura la parte artistica del progetto, ha aggiunto: “Visibilia è un processo creativo, di dialogo tra il mondo del volontariato e la città, facilitato dal CSV Marche. Idee, visioni, processi creativi si preparano a materializzarsi durante tutto l’anno, in azioni e progetti. Per rendere visibile l’invisibile, per far sì che il volontariato, con la sua cura, la sua presenza essenziale, si integri al meglio alla manifestazione. Si lavora all’istallazione di una grande istallazione, un manifesto che sarà da sfondo a una specifica performance dove Visibilia mostrerà sé stessa.”
Roberto Paoletti, coordinatore Team Pesaro 2024 CSV Marche, ha spiegato : “Gli enti del Terzo settore iniziano ad organizzarsi e a mostra anche il loro lato artistico, capace di creare cultura, assieme al proprio dna rivolto al sociale. Le associazioni opereranno per rendere i luoghi più accoglienti, più inclusivi, come è nella loro missione, volta alla partecipazione comunitaria. Per il welfare culturale”.
Paolo Gobbi, vicepresidente CSV Marche, ha spiegato che il Centro Servizi per il Volontariato crede profondamente in Pesaro 2024, “La cultura è parte integrante del nostro mondo. Che genera continue riflessione su cosa sia il volontariato, il suo perché, la sua storia e il suo futuro”. Ecco perché l’associazionismo sarà vicino alla Capitale italiana della cultura 24, Pesaro.
Sul tema hanno continuato a riflettere i rappresentanti delle associazioni durante i tavoli di lavoro organizzati dal collettivo Dalla Maschera al Volto nelle stanze del Museo Rossini, per generare azioni, strategie, emozioni.
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