MONTEFIORE DELL’ASO (Ap) – Meno di un mese all’Infiorata di arte effimera del Corpus Domini di Montefiore dell’Aso, che quest’anno arriva arrivata alla sua XXI° edizione. L’appuntamento si svolgerà il 10 e 11 giugno.
Siamo stati abituati, ogni anno, a trovare delle novità, qualcosa di diverso rispetto all’edizione precedente perché all’Infiorata di Montefiore ci si possa tornare e trovare che è migliorata, è più bella”, spiegano i rappresentati dell’associazione Infiorata di Montefiore dell’Aso, che cura con le proprie attività l’organizzazione e la riuscita della manifestazione.
Due le novità assolute che si prospettano a Montefiore, per quest’anno, la partecipazione della delegazione di Portopalo, che dalla Sicilia realizzeranno una propria composizione, e quella dei Tibetani con i loro tradizionali “Mandala”. I due gruppi si vanno ad unire alle delegazioni ospiti che, come da tradizione, ogni anno fanno parte dell’evento, ovvero l’Avis di Montebelluna, dal Veneto, e del Gruppo Tahiti di Firenze quest’anno. Quest’anno ci sarà il gradito ritorno degli infioratori messicani, che già per una Infiorata di arte effimera del Corpus Domini hanno realizzato un indimenticabile quadro abbellito da tanti fiori freschi in rilievo. Quest’anno sarà la volta della delegazione della città di Uriangato.
Nell’edizione in arrivo si ripeterà anche l’Infiorata dei ragazzi, giunta alla sua settima edizione. Tornerà la via dedicata alle opere e alle infiorate delle ragazze e ragazzi di Montefiore e di altri paesi, alunni di scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Spiegano ancora gli organizzatori: “Quella di Montefiore è l’unica Infiorata che da anni cura questo settore dedicato alle nuove generazioni, al punto da diventarne un fiore all’occhiello, dove si trovano a lavorare insieme alunni, insegnanti e genitori, in una grande festa della gioventù. Non mancheranno alla festa del 10 e 11 giugno intrattenimenti per i più piccoli con giochi, per i grandi con musica aperitivi e assaggi, la possibilità di fare la cena del sabato e il pranzo della domenica con piatti tipici della Pro-Loco e della “Maialata in piazza”.