ANCONA - Parte lo sportello “Supporto alle famiglie – In linea con i diritti”, un progetto d’intervento a distanza per raccogliere e rispondere ai bisogni dei più giovani, sostenendo i genitori e gli adulti di riferimento. Il Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, concretizza l’intenzione anticipata nei giorni scorsi e, attraverso la stretta collaborazione di Save The Children, rende possibile un primo supporto per assicurare la tutela dei minori e fornire risposte alle numerose richieste di sostegno psicologico, emotivo, educativo e relazionale che arrivano dalle famiglie.
“Nella gestione dell’emergenza – viene evidenziato – è indispensabile porre attenzione ai bambini ed agli adolescenti che vivono con maggiore impatto la costrizione in casa e l’isolamento. La chiusura prolungata delle scuole e la conseguente sospensione di tutte le attività ad essa connesse, hanno cambiato drasticamente la loro vita. Da qui la necessità di attivare interventi affinché la quarantena non abbia ripercussioni negative”.
Lo sportello è rivolto ai genitori che necessitano di aiuto e confronto con uno psicologo ed il servizio può essere messo in atto contattando i numeri 071.9257702 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12) e 346.8893703 (martedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18).
La consulenza potrà essere attivata in via telefonica, utilizzando WhatsApp, Skype o altre modalità di contatto, concordate con gli esperti. Nel caso in cui le linee risultino occupate si suggerisce di inviare un messaggio per essere ricontattati. Referenti del progetto Carla Urbinati (Ufficio Garante Infanzia ed Adolescenza Regione Marche) e Viridiana Colombo (Progetto Fiocchi in Ospedale Ancona – Save The Children).
Nei giorni scorsi inoltre, durante un incontro in via telematica promosso dallo stesso Garante, sono state condivise con il Tribunale per i minorenni e il Coordinamento regionale comunità educative, indicazioni operative per la gestione dell'accoglienza nelle comunità per minori, durante questo periodo di emergenza coronavirus. >>
fonte: https://www.garantediritti.marche.it/