FERMO - È ormai alle porte la nuova iniziativa promossa dall’associazione Famiglie Adottive Insieme, organizzata in collaborazione con la Sala degli Artisti di Fermo, per un ciclo di cinque film denominato “Storie di adozione”, cinque piacevoli sabati pomeriggio, tra il 22 aprile aprile e il 10 giugno, con cinque proposte di successo che toccano aspetti vari delle problematiche adottive, balzate anche recentemente alla ribalta, seppure non direttamente, fra l’altro in maniera davvero deprecabile, con il caso del bambino lasciato nella «Culla per la vita» della clinica Mangiagalli di Milano.
Si inizierà sabato 22 Aprile con “L’incredibile vita di Timothy Green” di Peter Hedges, una bellissima storia fantastica, tutta giocata sul desiderio di paternità e di maternità di una coppia senza figli; per passare poi, sabato 29 Aprile alla proposta cinematografica, da parte del regista Giuseppe Bonito, di un romanzo di successo, “L’Arminuta” di Donatella Di Pietrantonio, con la storia di una ragazza cresciuta tra due famiglie, quella biologica e quella adottiva. I due appuntamenti del mese di maggio invece, Sabato 13 Maggio e sabato 27 Maggio, saranno dedicati a “Nowhere Special” di Umberto Pasolini, con la centro il tema di una paternità impossibile e a “Figlia mia” di Laura Bispuri, un film che esplora invece in profondità il tema della maternità. Il ciclo terminerà Sabato 10 giugno con “La piccola Lola” di Bertrand Tavernier, con la vicenda drammatica di una coppia negli orfanotrofi di un paese martirizzato dalla storia, la Cambogia.
Ogni proiezione, in programma per le ore 17.00 sarà preceduta da un breve momento introduttivo, alle 16.30, gestito dall’Associazione Famiglie Adottive Insieme in collaborazione con il Consultorio Familiare di Porto San Giorgio per sottolineare alcune tematiche adottive emergenti dalle proiezioni stesse in programma o riguardanti la realtà del nostro territorio fermano circa la stessa realtà dell’adozione.
Nel suo complesso, una iniziativa importante che intende offrire, attraverso la strumento cinematografico e quindi assolutamente godibile, un vero approfondimento culturale su una problematica, quella adottiva, davvero sconosciuta o peggio ancora “misconosciuta”, conosciuta davvero male, come si dimostra di tanto in tanto da vicende simili a quella del piccolo Enea.
L’associazione Famiglie Adottive Insieme è lieta di comunicare a tutti coloro che vorranno partecipare che l’ingresso alla sala cinematografica, per un pomeriggio in cui riflettere divertendosi, sarà gratuito. Vi aspettiamo numerosi. Per informazioni e contatti si può chiamare il cell. 347-0603932 o scrivere una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..