ASCOLI PICENO - Un'associazione di associazioni, ben 21, unite in rete per rispondere ancora meglio ai bisogni di accoglienza e sostegno al disagio sociale ed economico, per cui tutte si adoperano più o meno direttamente. Al Pas (Polo accoglienza e solidarietà) è dedicata l'ultima puntata di "Spazio alla solidarietà", la rubrica targata CSV Marche, andata in onda su èTV Marche, il 2 maggio scorso.
Una trasmissione itinerante, girata in due tappe nella provincia ascolana.
Nella prima, l'incontro con il Pas appunto, ad Ascoli Piceno, tra la sede centrale della struttura e l'emporio solidarietà poco distante.
A colloquio con il presidente Pino Felicetti, una panoramica sulla storia dell'associazione e una presentazione generale dei servizi offerti nella struttura (mensa, docce, lavanderia, centro d’ascolto, ambulatorio odontoiatrico). A seguire focus sulle attività di preparazione e distribuzione pasti, con l'intervento di Corrado Bruni, presidente di Zarepta Odv che gestisce la mensa; attraverso la testimonianza di Ivana Sandrin, volontaria del Cav Ascoli Piceno (Centro di accoglienza vita) si è parlato delle attività di sostegno a neomamme e donne che vivono con difficoltà una gravidanza, ed infine, in compagnia di Emilio Bianchini dell'associazione Betania Odv, si è approfondita la realtà dell'Emporio solidarietà, promosso dalla Caritas diocesana, dove persone e famiglie del territorio in difficoltà economica possono fare la spesa gratuitamente, attraverso una tessera punti rilasciata loro dal Centro di ascolto, scegliendo liberamente ciò di cui hanno bisogno e trovando anche prodotti per l’igiene personale e della casa come in un normale supermercato.
Nella seconda tappa, a Monsampolo del Tronto, si è raggiunta un'altra delle associazioni del Pas, Kairos Odv, per presentare, con la presidente Simonetta Sgariglia, gli ambiti di intervento dell’associazione a sostegno delle categorie più fragili, un impegno che non si è mai fermato nei periodi complessi del post sisma, della pandemia, e nelle ultime settimane si è attivato anche in favore dei profughi ucraini giunti sul territorio.
Chi avesse perso la puntata, può rivederla sul canale YouTube del CSV Marche.