PESARO - Due eventi di raccolta fondi, per offrire assistenza ai malati di Alzheimer. Li organizza l’associazione Aima Odv Pesaro con il nucleo di Fano. Domenica 10 dicembre è il momento della cena al ristorante il Poggio, a Ginestreto, in Strada Micaloro 1, la quota di partecipazione è a offerta libera a partire da 30 euro. La settimana a seguire, domenica 17 dicembre, l’appuntamento è all’Hotel Flaminio dove Aima sarà presente per proporre le sue “Noci della memoria”, sacchetti offerti a 5 euro e destinati sempre alla raccolta fondi. Il banchetto si tiene dalle ore 18, in occasione della esibizione della scuola di danza Mds Lab, con tutti i suoi gruppi . Entrambi gli appuntamenti sono finalizzati a promuovere l’azione di crowdfunding “L’arte che cura”, attiva sulla Piattaforma Rete del Dono e organizzata da Aima – Associazione Italiana Malati di Alzheimer di Fano e Pesaro per sostenere i propri progetti. “Il progetto L’arte che cura si rivolge alle persone con la malattia di Alzheimer, ai loro familiari, operatori e volontari. I familiari sono chiamati spessissimo “malati sotterranei” perché a fronte dell’enorme carico assistenziale dato dalla malattia del loro caro, si dimenticano di sé stessi – spiegano gli organizzatori - Le persone malate di Alzheimer, ed i loro familiari hanno il diritto di sentirsi ancora felici, nonostante il progredire della malattia. Con la realizzazione del progetto “L’arte che cura” è ancora possibile! il nostro obiettivo è di creare un ponte emotivo che unisca le persone, attraverso la bellezza che l’arte spontaneamente emana, facendo sì che possano vivere una esperienza sensoriale che possa connetterli direttamente con le loro emozioni positive”.