ASCOLI PICENO – Una serata per riflettere sulla malattia e su come essa può influire sul sentimento dell’amore. Sabato 7 ottobre, ore 21, l'associazione di Persone con Demenza “Anchise” Odv di Ascoli Piceno cura la proiezione del film sull’Alzheimer “Quel posto nel tempo”, diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo che per l’occasione sarà presente nella sala parrocchiale di Ss Simone e Giuda, a Monticelli, dove si tiene l'evento. L'iniziativa, in collaborazione con il Circolo di Cultura Cinematografica “Don Mauro- Nel corso del Tempo”, avviene in occasione del mese mondiale dell’Alzheimer e vuole richiamare l’attenzione sulla demenza, patologia in crescente aumento nella popolazione. “In questo film – dice il regista Giuseppe Alessio Nurzio - il problema principale non è l’Alzheimer, ma l’amore e il tempo. L'opera è nata dall’esigenza di raccontare l’Amore, quello vero, quando una malattia o opinioni diverse possono sottostare l’essenza del sentimento stesso. Ma l’amore è in grado di superare tutti i limiti, anche quelli più forti della perdita di memoria, voluta o dovuta, ed è in grado di riportare ricordi svaniti e persi e superare difficoltà concrete e reali”. Il film ha come protagonista Leo Gullotta, affiancato da Giovanna Rei, che fa il suo debutto da co-produttrice, e l’attore americano Tomas Arana. Il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, classe 1989, è anche produttore e autore, esperto di cinema sociale e attuale direttore generale del Social World Film Festival, mostra internazionale del cinema sociale. L'iniziativa è sostenuta dal Comune di Ascoli Piceno, assessorato ai Servizi Sociali. In base ai dati pubblicati dall’Osservatorio nazionale per le Demenze presso L’Istituto superiore di Sanità in Italia, il numero totale dei pazienti è stimato in oltre un milione (di cui circa 600 mila con demenza di Alzheimer) e circa tre milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell'assistenza dei loro cari.