FERMO - Siamo ormai arrivati al quarto appuntamento del ciclo cinematografico “Storie di adozione” promosso dall’associazione Famiglie Adottive Insieme, in collaborazione con la Sala degli Artisti di Fermo, dove il ciclo si svolge. Dopo “L’incredibile vita di Timothy Green” di Peter Hedges, una bellissima storia fantastica, tutta giocata sul desiderio di paternità e di maternità di una coppia senza figli; L’Arminuta del regista Giuseppe Bonito, tratto dal bellissimo romanzo omonimo di Donatella Di Pietrantonio, con la storia di una ragazza cresciuta tra due famiglie, quella biologica e quella adottiva, il “Nowhere Special” di Umberto Pasolini, con la centro il tema di una paternità impossibile, SABATO 27 MAGGIO sarà la volta di “Figlia mia” di Laura Bispuri, un film che esplora invece in profondità il tema della maternità. “La piccola Lola” di Bertrand Tavernier, con la vicenda drammatica di una coppia negli orfanotrofi di un paese martirizzato dalla storia, la Cambogia, chiuderà il ciclo sabato 10 giugno.
Come sempre, anche la proiezione di sabato 27 maggio inizierà con una breve presentazione sulla tematica del film in programma e sulla realtà della situazione affidataria e adottiva nel nostro territorio fermano. Questa volta avremo come ospiti le operatrici dell’Ambito territoriale sociale XIX che ci guideranno nella presentazione: le Assistenti sociali Dott.ssa Gioia De Santis e la Dott.ssa Michela Siliquini. Per lo scorso appuntamento di Sabato 13 maggio invece ci eravamo avvalsi della collaborazione degli esperti del Consultorio Familiare di Poto San Giorgio.
Per chi non fosse ancora mai intervenuto ai nostri appuntamenti precedenti, ricordiamo che l’appuntamento presso il Cinema Sala degli Artisti, in via Goffredo Mameli n. 2, a FERMO, è per le ore 16.30 con il momento introduttivo a cui farà seguito la proiezione del film. Sino ad ora la partecipazione agli appuntamenti è stata notevole. Nel suo complesso, una iniziativa importante che intende offrire, attraverso la strumento cinematografico e quindi assolutamente godibile, un vero approfondimento culturale su una problematica, quella adottiva, davvero sconosciuta o peggio ancora “misconosciuta”, conosciuta davvero male, come si dimostra di tanto in tanto da vicende che assurgono agli onori della cronaca nazionale.
L’associazione Famiglie Adottive Insieme ricorda che la partecipazione alla presente iniziativa e l’ingresso alla sala cinematografica, per un pomeriggio in cui riflettere divertendosi, sono completamente gratuiti. Vi aspettiamo, come sempre, numerosi.
Per informazioni e contatti si può chiamare il cell. 347-0603932 o scrivere una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..