ANCONA - Per la prima volta, dopo 12 mesi di lavoro online, le organizzazioni coinvolte nel progetto europeo Dyvo (Digital technologies for validating young volunteers competences), si ritrovano in presenza ad Ancona, per il secondo meeting plenario dei partner.
Per il gruppo di operatori provenienti da Cipro, Austria, Lituania, Belgio e Italia, dove i partner sono CSV Marche (come capofila) e Wearhouse Hub, due giorni di lavori – il 9 e 10 novembre – in Ancona, per fare il punto sullo stato di avanzamento delle attività e programmare i prossimi step del progetto, finanziato dal programma Erasmus+, che ha come obiettivo quello di sviluppare e diffondere strumenti e metodologie di certificazione delle competenze trasversali acquisite dai giovani nel volontariato, in una forma riconoscibile dai sistemi di validazione europei.
Il meeting si focalizzerà in particolare sugli esiti della call, lanciata nei mesi scorsi per la ricerca di giovani volontari e operatori giovanili da coinvolgere nel programma di formazione nazionale e internazionale sui temi del progetto, e sull’organizzazione di questi momenti formativi in procinto di partire: il primo workshop sarà il 17 novembre, in italiano, in preparazione del meeting internazionale online, che si terrà il 25, 26 e 27 novembre.
In Italia sono stati selezionati per partecipare 6 operatori giovanili/tutor e 3 giovani volontari; altri volontari verranno coinvolti dai tutor stessi nelle proprie organizzazioni. Tre operatori giovanili/tutor e 3 volontari sono stati individuati anche dagli altri partner nei rispettivi paesi (Belgio, Austria, Lituania).