ANCONA - Una ricerca sul tema dell'affido familiare, per approfondire qual è il grado di conoscenza e la percezione della gente in relazione ad esso. Con questa azione entra nel vivo il progetto "Per me l'affido è..." promosso in rete dall'associazione Ecco tuo figlio di Ancona (capofila), con Famiglie per l’Accoglienza Aps (Ancona), La Goccia onlus (Macerata), Mondo Minore onlus (Fermo), Un tetto (Senigallia), Amministrazione comunale di Ancona - Servizi sociali, Asur Area Vasta 2 - Equipe integrata affidi e associazione Meta Cometa onlus, il cui avvio è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi a gennaio.
Terminata nelle scorse settimane la formazione per i volontari della rete di associazioni affidatarie, tenuta da docenti esperti su tecniche di comunicazione, lavoro su se stessi e cura dei legami tra persone, ora il progetto entra nella fase due, quella della ricerca-azione, che prevede la somministrazione di questionari, rivolti alla cittadinanza, per indagare qual è la conoscenza o la percezione sulla tematica dell’affido.
Il questionario è anonimo e compilabile direttamente on line in pochi minuti collegandosi a questo link
L'indagine resterà aperta fino al 30 giugno 2020; i risultati elaborati verranno poi presentati in un convegno finale, ad ottobre in Ancona, per offrire proposte e condividere buone prassi.
L'intero percorso prevede infatti tre diverse fasi: formazione dei volontari, un'attività di indagine-ricerca, e un convegno finale.
L'affido familiare, forma di accoglienza temporanea di un minore che vive una situazione di difficoltà nella famiglia d'origine, è innanzitutto un'esperienza di aiuto e solidarietà, e può essere un'opportunità di crescita, per tutti i soggetti coinvolti. Non di meno è anche un percorso complesso e la complessità spesso scoraggia. Lo sanno bene le associazioni di famiglie affidatarie che s'impegnano proprio per sensibilizzare, formare e accompagnare nuove famiglie per l'affido. Ed è da questa consapevolezza che nasce questo progetto "Formazione dei volontari di rete sulla attività di comunicazione, per una indagine di ricerca con proposta di nuove prassi per l’affido familiare, da condividere in ambito regionale” sostenuto dal CSV Marche.