ANCONA - A meno di un mese dal primo confronto, il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha nuovamente incontrato i rappresentanti della rete di associazioni e organizzazioni sindacali, coordinata dall'Università della Pace, che hanno dato vita, nell’aprile di quest’anno, alla manifestazione “Le Marche plurali e accoglienti”. Si è trattato di un secondo passo di un percorso finalizzato alla promozione delle politiche dell’immigrazione, dell’accoglienza e dell’inclusione, per affermare la piena dignità e uguaglianza delle persone e fungere da stimolo alla programmazione regionale in questi settori. In tal senso, significativa è stata la presenza all’incontro del dirigente del Servizio Politiche sociali della Regione Marche, Giuseppe Santarelli, e della responsabile dell’Area inclusione, Susanna Piscitelli.

“Su questi temi che toccano da vicino la fragilità delle persone – ha ribadito il Presidente Mastrovincenzo – troverete sempre un interlocutore attento. Già in occasione del primo confronto ho avuto modo di confermare il mio personale impegno su alcuni punti, quali l’avvio di una ricognizione della legislazione regionale relativamente a questi argomenti, il rafforzamento della legge sulla legalità, anche attraverso l’istituzione di una Commissione antimafia, il rilancio delle politiche per l’integrazione. L’incontro di oggi – ha concluso Mastrovincenzo - serve anche a fare il punto rispetto agli impegni che la Regione può assumersi”. Impegno sul fronte del contrasto di ogni forma di discriminazione rilanciato anche dal Presidente dell’Università per la Pace, Mario Busti.

Nel corso dell’incontro è emersa la volontà di perseguire un modello integrato di politiche sociali con, al suo interno, i servizi alla persona, quelli educativi, abitativi e del lavoro. In conclusione, il Presidente Mastrovincenzo ha voluto ringraziare l’Università per la Pace e la rete delle associazioni per l’impegno che stanno mettendo su questi temi.

Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale delle Marche