"Modelli di welfare e diritti delle donne", nuova conferenza di Cambiamo Discorso

Città: ANCONA - Martedì, 17 Settembre 2024 Scritto da Ufficio stampa Csv Marche

Ospite dell’incontro online in programma il 26 settembre, Nicoletta Pirotta attivista Ife Italia. Dopo la pausa estiva, torna la rassegna di Reti Culturali sui tanti temi della discriminazione di genere. Riceviamo e pubblichiamo.

ANCONA – I sistemi di welfare e i modelli su cui si fondano incidono fortemente sulla qualità della vita delle donne. Proprio a questo argomento è dedicato il 36esimo appuntamento online della rassegna Cambiamo discorso, che affronta da angolature sempre diverse il tema della cultura della discriminazione e violenza di genere. L’incontro del 26 settembre si tiene come sempre online, alle ore 17, la relatrice è  Nicoletta Pirotta, attivista IFE Italia (Iniziativa Femminista Europea). A presentarla, Danila Baldo, vicepresidente di Toponomastica femminile e capo redattrice di Vitamine Vaganti.
L’incontro è organizzato dall'associazione Reti culturali, con la collaborazione dell'associazione nazionale Toponomastica Femminile e il sostegno di COOP Alleanza 3.0. “E’ un contributo per smantellare gli stereotipi, eredità della cultura patriarcale, che vorrebbero mantenere le donne in una condizione di subalternità e marginalità”, spiegano le organizzatrici, che in merito all’appuntamento del 26 settembre, dal titolo “Modelli di welfare e diritti delle donne” aggiungono: “Il sistema di welfare italiano ha subito trasformazioni nel tempo, non sempre migliorative: si evidenziano aspetti negativi nel modello attuale. Anche il PNRR (Piano Nazionale di Resilienza e Resistenza) presenta elementi critici in riferimento alle politiche sociali di genere, per le quali possono essere proposte alcune suggestioni, per fondare un nuovo modello”.
Chi effettuerà la pre-iscrizione al seguente link riceverà indicazioni per il collegamento:
https://bit.ly/4e2B7Ob
La relatrice Nicoletta Pirotta, dal 2008 è attivista di Ife Italia (Iniziativa Femminista Europea) e della rete europea di “Feminists for Another Europe”, ed è stata fra le fondatrici a Como dell’Assemblea Permanente delle donne della Funzione Pubblica CGIL e, in Italia, della Marcia Mondiale delle donne, una rete femminista internazionale attiva in molti paesi. L'impegno politico l’ha vista coinvolta per un decennio come Consigliera regionale in Lombardia, come tale eletta per due mandati consecutivi nella Commissione Pari Opportunità della Regione. Co-fondatrice di ALBA, un'alleanza politica per i beni comuni e l'ambiente, ha partecipato al percorso della Società della Cura per la convergenza dei movimenti sui temi di cura e incuria e ha contribuito, in questo ambito, alla costruzione del "gruppo femm", che ha dato vita a un seminario internazionale sulla cura (FEMM SdC (societadellacura.blogspot.com). Fa parte della Redazione della Rivista Trasform!Italia, come curatrice della rubrica "Intersezioni femministe".