ANCONA – È sulla condizione delle donne straniere residenti in Italia il nuovo incontro del ciclo “Cambiamo discorso – Contributi per il contrasto agli stereotipi di genere” previsto online il 22 settembre alle 17 e organizzato dell’associazione Reti Culturali Odv, con il sostegno del Centro servizi volontariato delle Marche e il patrocinio del Forum delle Donne di Ancona. Dopo la pausa estiva, Reti Culturali pone l’attenzione alla dimensione femminile della migrazione, un mondo vasto che merita migliore conoscenza. Tra gli stranieri residenti in Italia, pari nell’insieme all’8,5% della popolazione del Paese, il 51,9% è una donna, oltre 2,6 milioni di persone alla fine del 2020. Il webinar “Migranti: parliamo di donne” prevede gli interventi di Donatella Linguiti, presidente di Amad (Associazione Multietnica Antirazzista Donne) e già impegnata in politica nei temi dell’educazione e della migrazione. E di Linda Cittadini, giornalista e socia di Amad. Quali percorsi e motivazioni hanno portato tante donne nel nostro Paese? Quali aspetti di vulnerabilità riveste la loro condizione? A queste e altre domande risponderanno le due relatrici, tenuto conto che ogni donna in fuga da contesti di guerra, discriminazione e violenza vive il suo processo di integrazione che trae però dalla cultura di partenza.
L’iniziativa è aperta a tutte le persone interessate, previa iscrizione al seguente form online (https://bit.ly/3CTy23c ) per ricevere il link con cui collegarsi (per assistenza tecnica tel. 377 7074617).
Donatella Linguiti, ex Sottosegretaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri con deleghe tra le altre alle Pari Opportunità, è la fondatrice di Amad, associazione con sede nel quartiere Piano San Lazzaro. Linda Cittadini, giornalista dell’emittente televisiva. èTv Marche e socia di Amad, è da sempre attenta ai temi legati al sociale e alle comunità di frontiera. Amad da anni è ormai impegnata nel creare reti e relazioni tra donne di ogni paese, favorendo l’integrazione attraverso progetti e incontri per rendere le donne protagoniste anche della narrazione. Nell’ultimo anno tutti gli sforzi dell’associazione si sono concentrati sulla crisi afghana, dopo la presa dei talebani. Regime che sta annientando i diritti delle donne. Creando un piccolo grande corridoio umanitario insieme all’associazione Pangea, Amad ha tratto in salvo e fatto arrivare in Italia più di 40 persone.
Il sabato precedente l’incontro, si potrà leggere l’intervista alle relatrici, a cura di Danila Baldo, vicepresidente di Toponomastica femminile e redattrice della rivista online vitaminevaganti.com, al link: https://vitaminevaganti.com/category/societa/spigolature/dalla-rete/