ANCONA - Approvato dall'Assemblea legislativa delle Marche il Piano regionale 2019-2021 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d'azzardo patologico e da nuove tecnologie e social network.
“Un provvedimento di cui possiamo andare orgogliosi e i cui contenuti – evidenzia il capogruppo Popolari Marche-Udc, Luca Marconi, relatore di maggioranza - sono presi come riferimento anche da altre regioni. Con questo atto, dopo aver approvato la legge sulle ludopatie nel 2017, alziamo ulteriormente l'asticella nei confronti di un fenomeno, purtroppo, sempre più diffuso”.
Il piano può contare nel triennio 2019-2021 su risorse per circa 5,64 milioni di euro, 1,88 milioni per ciascuna annualità. “Il 55% dei finanziamenti a disposizione – prosegue Marconi – andranno per la prevenzione, circa il 38 per cento serviranno alla cura e riabilitazione, il 6% verranno indirizzati per la formazione e il resto dei fondi servirà a monitorare il fenomeno e alla valutazione delle politiche”. E ancora: “Si tratta di uno dei più importanti interventi di prevenzione in campo socio-sanitario della Regione. Verranno coinvolti Comuni, scuole, terzo settore, famiglie attraverso le loro associazioni e, naturalmente, i dipartimenti per le dipendenze patologiche” .
In primo piano anche le dipendenze digitali, come internet, social, smartphone e videogiochi, “sempre più diffuse – rileva il consigliere regionale - tra le fasce più giovani della popolazione”.
Secondo i dati raccolti dall'Istituto di fisiologia Clinica del Cnr, incaricato dalla Regione di svolgere una ricerca sulla diffusione del Gap nelle Marche, nel 2018 ha giocato d'azzardo il 40,9% della popolazione marchigiana di età compresa tra 15 e 74 anni. In linea con il dato nazionale, tra i giochi preferiti al primo posto c'è il Gratta&Vinci, che ha coinvolto l'81,1% dei giocatori, seguono Superenalotto (34,8%), Lotto (28,2%), scommesse sportive (25%) e totocalcio (6,4 per cento) .
fonte: uff. stampa Consiglio regionale Marche