FERMO - Oltre cinquanta i partecipanti giovedì 14 novembre alle ore 17,00 presso la Sala Annio Giostra del Conservatorio di Musica “G.Pergolesi” di Fermo, dove si è tenuto il Convegno di chiusura del progetto Le Pratiche di Welfare Culturale.
Un lungo percorso formativo durato da maggio a ottobre 2024, al quale hanno partecipato quindici volontari e volontarie degli ETS locali: Università Popolare APS, Legambiente APS, Auser OdV, Coro della Cappella Musicale della Cattedrale, Fermo in Acquarello.
Il progetto ha risposto ai bisogni di volontari di aumentare la capacità di influire positivamente sul benessere individuale e della comunità attraverso una comunicazione che facilita la relazione, che va oltre un trasferimento asettico di informazioni, includendo invece le emozioni e l’uso di qualunque forma artistica, dalla voce che canta, alla pittura ad acquarello, alla creazione ed uso di strumenti semplici, all’osservazione e cura degli ambienti naturali. In ogni ambito artistico ognuno/a ha partecipato con la propria manifestazione vitale.
Il progetto si è riferito al Welfare Culturale, un approccio che prevede di integrare ambiti e competenze differenti (sociali, artistiche e sanitarie), affinché il patrimonio culturale diventi uno strumento di benessere e di prevenzione della salute in un’ottica biopsicosociale, sostenendo cioè il processo di cura, di crescita personale e di invecchiamento attivo. Questo è riconosciuto anche dall’OMS nel suo report del 2019 che contiene tremila ricerche in tal senso.
Con il progetto Le Pratiche di Welfare Culturale è stato sperimentato come le pratiche artistiche siano lo strumento più efficace per sviluppare progetti integrati e partecipatici che portano benessere e mantenimento di un buono stato di salute e il 14 novembre è statao il momento della condiviso dell’esperienza.
Partecipazione gratuita