MONTEGIORGIO (Fm) - Dal vissuto traumatico di un lutto può nascere un'esperienza di partecipazione e comunità? Si può diventare capaci di elaborare esperienze dolorose e trasformarle in progetti positivi capaci di riportare armonia e speranza?
Per l’associazione Grande anima Odv la risposta è si, i volontari stessi col loro impegno ne sono una testimonianza e da alcuni anni la loro mission è diffondere la cultura della resilienza, costruire un percorso di crescita individuale e collettiva attraverso attività formative, momenti di incontro e condivisione delle esperienze personali.
Era il 2019 quando, in memoria della dottoressa Rosy Medri scomparsa nel 2018, su iniziativa dei familiari e di tanti amici è nata a Montegiorgio questa realtà di aiuto, ascolto e prossimità, in cui anche l'arte ha un ruolo importante, a cominciare dal nome che l’associazione prende da una scultura in bronzo del maestro contemporaneo Ugo Riva. In questi tre anni l’associazione ha adottato tanti “strumenti” per un percorso di resilienza, ricordando ogni giorno Rosy Medri, la cui scomparsa prematura è la ferita che pur non rimarginando mai del tutto, permette a nuove idee, a nuovi insegnamenti, a nuovi incontri e stili di vita di “re-salire”, appunto, diventare resilienti e continuare a vivere e non solo a sopravvivere.
Da qui nasce il progetto culturale e formativo “La resilienza si può imparare”, realizzato con il sostegno del CSV Marche ETS (Centro servizi per il volontariato) e con la partnership del Comune di Montegiorgio, che metterà a disposizione le sale per gli incontri e il cineteatro Manzoni per le proiezioni. Si tratta di un ricco programma di iniziative gratuite, tra riflessioni filosofiche, arte, cinema, e storytelling tra volontari e cittadini, nel quale si affronta questo tema attraverso uno sguardo complesso ed articolato in diversi linguaggi: il racconto di sé, lo sguardo filosofico, il contributo psicologico, il linguaggio dell’arte, il cinema e la lettura.
Contenuti, obiettivi e dettagli sono stati presentati stamane, nella sala consiliare del Comune di Montegiorgio, con gli interventi di Michela Vita, assessore comunale alla Cultura e rapporti con associazioni, Maria Giordana Bacalini vice sindaco e assessore ai Servizi sociali, Valerio Palmieri, Presidente dell’associazione Grande anima Odv e Laura Stopponi, Presidente Delegazione CSV di Fermo.
Da diversi punti di vista, in sedici incontri dedicati ai volontari dell’associazione, ma aperti a tutti gli interessati (anche attraverso la pubblicazione di alcuni interventi sulla pagina Fb), che si snoderanno da giugno a dicembre, si proverà ad acquisire alcuni strumenti per “risalire a bordo della propria vita”, quando vicende drammatiche dell’esistenza scaraventano a terra. Nel calendario, un posto speciale va all’evento del 23 luglio, nel quarto anniversario della morte di Rosy, che quest’anno sarà ricordata con una maratona di lettura, aperta alla partecipazione di tutti, sul tema “Storie di resilienza”: chi si iscriverà all’evento, a partire dalle ore 17, potrà leggere un brano che secondo il suo sentire affronti il tema della resilienza (l’organizzazione dettagliata sarà comunicata più avanti sulla pagina Fb dell’associazione).
“Noi dell’Associazione Grande Anima - spiega Valerio Palmieri, il presidente - pensiamo che la resilienza non possa essere un concetto statico, standardizzato, una caratteristica che si acquisisce mettendo un’etichetta ad un provvedimento legislativo per affrontare un’emergenza. Al contrario siamo certi che resilienti si può provare ad essere soltanto se si impara ad esserlo giorno per giorno, accogliendo le proprie fragilità e i propri limiti, divenendo consapevoli delle proprie qualità e degli strumenti più adeguati alla nostra natura più autentica”.Da quando è attiva, Grande Anima Odv ha curato anche la pubblicazione del libro “7 parole per una grande anima”, le serate di esperienza e confronto, ricordi e nuove promesse, prima fra tutte quella del 20 luglio 2019 al Teatro di Montegiorgio, fino all’attuale mostra del maestro Ugo Riva “9 sculture per una grande anima”, inaugurata il 3 aprile scorso e tutt’ora visitabile fino al 3 luglio presso la Casa Museo “Osvaldo Licini” a Monte Vidon Corrado.