ANCONA - A due giorni dal Natale, il Sindaco Valeria Mancinelli e l’Arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, hanno inaugurato il padiglione che ospita il servizio mensa cittadina per i poveri nell’area antistante l’ex istituto Benincasa (già sede del Servizio di Accoglienza per persone senza fissa dimora “Un Tetto per Tutti”), lungo la strada statale Flaminia, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria.
Dalla stessa giornata e per tutto l’arco dell’inverno, il servizio mensa è garantito presso il tendone fornito dalla Protezione Civile comunale, erogando oltre 200 pasti al giorno di cui almeno 100 consumabili sul posto ed è gestito direttamente dalla Caritas con il supporto delle Suore Missionarie di Padre Guido (Mensa del Povero) e dell’Associazione SS. Annunziata (Mensa Ferretti) che continuano a preparare i pasti nelle loro sedi, rispettivamente a pranzo e a cena.
La struttura, debitamente attrezzata e organizzata per garantire la distribuzione dei pasti in tutta sicurezza (consumabili sul posto o da asporto), è stata allestita in tempi rapidi dalla Protezione Civile comunale grazie alla disponibilità manifestata dalla Fondazione Cariverona a supportare economicamente una proposta progettuale congiunta per il sostegno delle fragilità acuite a causa dell’emergenza da Covid-19, del quale il nuovo servizio mensa è solo la prima , importante azione.
“La pandemia COVID-19 e le misure di contrasto assunte- spiega l’assessore ai Servizi sociali e Sanità Emma Capogrossi– hanno acuito il disagio di persone già in condizioni di vulnerabilità, assistite dai Servizi Sociali Comunali, dalla Caritas diocesana di Ancona-Osimo e dalle tante associazioni che compongono la Rete cittadina per le povertà (SS.ma Annunziata, Istituto Diocesano Missionarie della Carità – Padre Guido, Servizio di Strada), ma anche di tante altre persone e famiglie della nostra città. I Servizi Sociali del Comune e la Caritas hanno quindi accolto con grande favore la proposta di elaborare un progetto a sostegno dei più fragili. In questa emergenza che ci mette alla prova, siamo confortati dalla volontà e dalla capacità di mettere in campo una gestione congiunta, che ci deriva dall’esperienza di una rete concreta che da tempo agisce in maniera condivisa e concordata”
Le altre misure sostenuto con un finanziamento complessivo di 350.000 euro.
Riguardano, in sintesi, nel periodo emergenziale:
– acquisto di viveri, generi di prima necessità e vestiario, per il potenziamento degli Empori Solidali e per la preparazione dei pasti a domicilio;
– ampliamento delle risorse alloggiative per situazioni di emergenza;
– la possibilità di sottoporre gratuitamente a screening periodico i soggetti più fragili
– il potenziamento della rete cittadina di volontari e del terzo settore per il supporto ai nuclei fragili
– l’implementazione nelle Residenze Protette Anziani e nella Residenza Protetta per persone con disabilità del Comune di Ancona della cosiddetta “stanza degli abbracci”
– la promozione della “prossimità on line”: diminuire le distanze tra le persone, e tra persone e servizi, attraverso un progetto di alfabetizzazione informatica e di fornitura di supporti informatici
Fonte Ufficio stampa del Comune di Ancona