ANCONA - Le ACLI delle Marche in collaborazione con la Fondazione "Opera Pia Ceci" di Camerano organizzano un convegno dal titolo "La grande riforma della non autosufficienza. Quali ricadute nelle Marche?". L'incontro si terrà il 22 settembre a Camerano presso la Sala conferenze dell'Agriturismo Gens Camuria alle ore 17.00.
L'incontro sarà una tavola rotonda durante la quale ci si confronterà sullo stato dell'arte della riforma degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti da attuare, come previsto dal Governo Draghi entro il 2023, e sulle possibili ricadute per la nostra regione.
Dopo i saluti del Presidente regionale ACLI Luigi Biagetti e del Presidente della Fondazione Opera Pia Ceci Massimo Piergiacomi interverranno:
- il Giovanni SantarelliDirigente Politiche Sociali della Regione Marche e membro del Gruppo "Interventi sociali e politiche della non autosufficienza " del Ministero delle Politiche sociali
- Il Franco PesaresiCoordinatore ASP 9 di Jesi e membro del Network nazionale per la non autosufficienza
- Il Fabio Ragaini Presidente di Gruppo Solidarietà
Modererà l'incontro Maurizio Tomassini, Vicepresidente ACLI Marche e delegato ACLI Marche al Welfare e al Terzo settore.
L'incontro si svolgerà a conclusione del Progetto "Famiglie al centro", un progetto con il quale nell'ultimo anno le ACLI Marche hanno messo in campo su tutto il territorio regionale delle iniziative a sostegno delle famiglie con soggetti fragili a carico grazie ai fondi della Regione Marche e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
L'evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative Covid-19. Sarà richiesto il Green pass.
Locandina della conferenza, con programma, in allegato.
Si avviano dunque alla conclusione le attività previste dal Progetto “Famiglie al centro” finanziato dalla Regione Marche con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e realizzato dalle Acli delle Marche. Con questo progetto le ACLI hanno rivolto la loro attenzione in particolare alle famiglie marchigiane chiamate a prendersi cura di soggetti fragili e non autosufficienti. Nelle province coinvolte dal progetto sono stati aperti quattro SUF: “Sportello Unico per la famiglia”, con il compito di facilitare l’accesso delle famiglie alle informazioni legate alla sfera della salute, dei diritti e ai problemi della vita quotidiana dei soggetti fragili (solitudine, diminuzione di autonomia e malattie). ACLI Marche e altri partner del progetto come AVOM, SANIDOC e LIBERA.MENTE stanno poi curando la costruzione di tre tutorial informativi per le famiglie che potranno essere di supporto anche al termine del progetto e saranno utili per raggiungere un pubblico ancora più ampio di soggetti. Le ACLI Marche e l’AVOM, altro partner del progetto, in collaborazione con gli Sportelli Unici per la famiglia delle ACLI Provinciali hanno poi organizzato per tutta la durata del progetto degli incontri che sono avvenuti on line durante i tempi di chiusura dei circoli e a partire dal 1 luglio in presenza. Al centro di tali incontri c’è stata sempre l’attenzione ai soggetti fragili, alle famiglie e ai caregiver in particolare a quelle famiglie che si trovano a doversi prendere cura di un soggetto difficile come il soggetto malato di Alzheimer. Sono stati realizzati con il progetto 14 incontri on line con la collaborazione di medici, nutrizionisti, OSS, rappresentanti della Croce Rossa, psicologi e assistenti sociali affrontando con punti di vista diversi le varie sfaccettature di questa malattia. Questi incontri si sono tenuti dal mese di dicembre 2020 fino al mese di giugno. A partire dal mese di luglio, quando i nostri circoli hanno potuto riaprire, sono stati svolti incontri in presenza con i caregiver presso i circoli ACLI: nel fermano, dove gli incontri sono stati destinati direttamente agli anziani, ponendo l’attenzione sulla prevenzione e benessere favoriti dall’attività fisica e nel pesarese, dove è continuata l’attività di sostegno alle famiglie con soggetti fragili a carico.
Altre attività sono in programma in questa ultima parte del progetto tra cui il convegno finale "La grande riforma della non autosufficienza. Quali ricadute nelle Marche?" con una tavola rotonda in cui importanti esperti marchigiani, impegnati anche a livello nazionale, metteranno a confronto i loro punti di vista sul tema della riforma della non autosufficienza prevista dal Governo Draghi entro il 2023. Convegno che costituirà l’ultimo tassello a chiusura delle attività del progetto il 22 settembre a Camerano nella sala conferenze dell’Agriturismo Gens Camuria.